Rimuginare: come smettere di farsi troppe domande

rimuginare

Rimuginare significa perdersi nei labirinti del pensiero ripetitivo.

E’ così che si finisce per incartarsi nei propri stessi pensieri ed arrovellarsi dietro a mille interrogativi che non portano a trovare delle risposte ma conducono ad altre mille domande.

Se stai leggendo sicuramente conosci bene la spiacevole sensazione di ritrovarsi in un vicolo cieco, senza via di uscita.

Rimuginare può generare ansia e stress emotivo e spiacevoli effetti negativi sulla salute. La tensione emotiva può infatti causare diversi sintomi psicosomatici. Nei casi più gravi i pensieri ossessivi possono portare alla paura di impazzire e all’insorgere di attacchi di panico e depressione.

Cosa fare per interrompere il rimuginio ossessivo

Il rimuginio, caratterizzato da pensieri negativi e ossessivi, invece di aprirsi alle soluzioni si focalizza sui problemi, finendo per alimentarli e rafforzarli.

Al contrario di quanto si crede, per trovare nuove soluzioni è necessario smettere di pensare.

Spesso, la mente si affligge nel cercare risposte ma più segue gli interrogativi dell’ego e più si ritrova fuori strada. Così ci si perde nella confusione.

Bisognerebbe allenare la propria capacità di lasciar andare pensieri ed emozioni per vivere in modo mindfulness. Non è certo una cosa facile, soprattutto per chi soffre del disturbo ossessivo compulsivo, di ansia o panico.

In questi casi è importante conoscere come funziona la mente e perché si fanno i pensieri negativi (e da cosa nascono). In altri casi, se i pensieri e i dubbi sono molto intrusivi, fino a trasformarsi in vere e proprie ossessioni, è importante chiedere aiuto: un percorso psicoterapeutico può davvero aiutare a risolvere in tempi brevi, senza trascinare troppo a lungo la sofferenza.

È possibile, infatti, apprendere in breve tempo le procedure esatte per liberarsi da pensieri ed emozioni spiacevoli.

Per iniziare è importante imparare a riconoscere le domande giuste da quelle sbagliate e inconcludenti, così da bloccarle sul nascere.

Come smettere di rimuginare grazie al pensiero creativo

La ricerca delle soluzioni avviene per insight, attraverso una vera e propria intuizione. E’ il pensiero creativo che ci aiuta a trovare soluzioni nuove e a connetterci con il nostro intuito. Quest’ultimo viene disattivato proprio dal pensiero fisso. Il processo di problem solving è quindi più efficace proprio quando si stacca la mente dal problema, dedicandosi ad altro.

Come interrompere le domande sbagliate e sbloccare la mente

rimuginare-come-smettere

Ricorda che le domande sbagliate non ti portano alle giuste risposte ma generano altri interrogativi. Puoi riconoscere queste domande tossiche perché creano tensione e sofferenza. Le domande importanti, invece, troveranno risposta nel silenzio e nell’ascolto. 

Per prima cosa, quindi impara a distinguere le domande e non tentare di rispondere a tutte.

“Chi si addentra nelle domande, si perde nella giungla della filosofia. Lascia che le domande vengano e se ne vadano.

Osserva la folla delle domande, come fossero persone che passano per la strada. Nulla a cui dare qualcosa, nulla da cui prendere qualcosa. Con distacco, restandone lontano.

Maggiore è la distanza tra te e le tue domande, meglio sarà.
Poiché in quello spazio vuoto, in quella distanza affiorerà la risposta.”

– Osho –


Il rimuginio e i pensieri ripetitivi sono una delle cause principali dell’ansia e della sofferenza emotiva.

Smettere di rimuginare non è facile, se non sai da dove iniziare, ma non è impossibile. Ecco perché in questa mini guida gratuita ho voluto condividere strategie e suggerimenti pratici per ritrovare la serenità interiore.

Scopri le 3 strategie subito efficaci per liberarti dalla sofferenza emotiva >>

6 commenti su “Rimuginare: come smettere di farsi troppe domande”

  1. Maria Rosaria

    Buonasera il mio problema e proprio questo il rimurginio mi ha portato forti crisi di ansia e depressione
    Sarebbe fantastico imparare a non pensare profondamente

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Maria Rosaria, purtroppo non pensare è già pensare, quindi non sarebbe possibile. Quello che occorre imparare a fare è non credere troppo ai propri pensieri e a non rifornirli di energia. Nell’articolo trovi il link alla guida gratuita che può aiutarti a gestire in modo efficace le energie mentali ed emotive

  2. Buona sera io vorrei poterla contattare per poterle parlare meglio di ciò che provo ,mi sono ritrovata in questo articolo e sicuramente mi sarà di aiuto .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto