Risvegli ansiosi: perché quando mi sveglio ho l’ansia?

risvegli ansiosi come gestirli

Risvegli ansiosi… come gestirli? Da un anno e mezzo a questa parte sono pieni di ansia…”

“Buongiorno dottoressa, perché quando mi alzo la mattina ho sempre la paura di sentirmi male, mi gira la testa e ho paura?”

Le domande che ricevo su questo tema sono tantissime. Quello dei risvegli ansiosi, infatti, è un problema troppo diffuso che crea molte difficoltà. 

Ecco perché in questo post dedicato alla Rubrica Psicodomande entriamo nel dettaglio e vediamo perché i risvegli ansiosi sono così frequenti e cosa fare per gestire l’ansia mattutina

Ansia mattutina: i sintomi fisici e la paura di stare male 

Se desideri che il tuo risveglio non sia più un incubo continua a leggere perché in questo articolo spiego nel dettaglio qual è la vera causa delle crisi di ansia al mattino e come fare per uscirne. 

Ma non solo, leggi fino alla fine per scoprire quali sono i 4 motivi principali per cui ci si sveglia con l’ansia. 

Spezzare il circolo vizioso di cui ti parlerò tra poco è il vero segreto per risolvere i risvegli ansiosi, troverai anche maggiori dettagli sulle tecniche più efficaci per liberarti dall’ansia in modo rapido e definitivo. 

Per chi soffre di ansia il risveglio è uno dei momenti più difficili.

Spesso, infatti, è proprio al risveglio che si possono accusare i sintomi fisici dell’ansia che possono addirittura sfociare in veri e propri attacchi di panico

Vediamo subito, nel dettaglio, qual è la vera causa degli attacchi di ansia al risveglio. E soprattutto, qual è la dinamica in cui si rischia, senza saperlo, di intrappolarsi e come fare per sbloccarsi.  

Svegliarsi con l’ansia: ecco la vera causa e l’errore da evitare 

risvegli ansiosi

“Perché quando mi sveglio ho l’ansia?” 

Soprattutto al mattino per chi soffre di ansia generalizzata il primo pensiero è “chissà se anche oggi arriva l’ansia, se starò male di nuovo”.  

Appena la parte razionale si risveglia inizia a porsi queste domande e quindi scatta il controllo del corpo alla ricerca dei segnali e dei sintomi. Si inizia, quindi, a cercare nel corpo i sintomi che si teme. L’errore più comune in cui si rischia di cadere è proprio questo iper controllo del corpo che fa perdere il controllo (tra poco vedremo perché). 

A volte questo può succedere non solo al risveglio ma anche di giorno oppure mentre si dorme, in piena notte. Questa è proprio la causa dei risvegli ansiosi durante il sonno e degli attacchi di panico notturni.

Spesso, infatti, si mette in atto questo controllo anche in modo inconscio, senza accorgersene, per questo è importante farci caso. 

Da cosa dipendono i risvegli ansiosi

Vediamo più nello specifico dove conduce questa dinamica e perché è proprio questa la vera causa dei risvegli ansiosi

1. Inizio a controllare il corpo 

La paura che arrivi l’ansia o di sentirsi male fa entrare in uno stato di allerta già al risveglio.

La preoccupazione riguardo ai sintomi fisici innesca quindi una ricerca dei sintomi stessi nel corpo, come in una sorta di auto-check up. Si controlla il corpo con uno sguardo preoccupato per sentire se sta arrivando l’ansia. 

Quindi cosa succede a questo punto? 
Che chi cerca trova… 

2. Trovo quello che cerco

Nella ricerca di sintomi sicuramente troverò qualche segnale nel corpo. 

Il nostro corpo non è silente, è vivo, si muove, gli organi sono sempre al lavoro. Al mattino, inoltre, il corpo manifesta dei sintomi fisiologici, naturali, dovuti proprio alla fase di risveglio (intorpidimento, dolori muscolari etc.) oppure reagisce a stimoli esterni come caldo o freddo.  

Essendo già in allerta, al primo strano sintomo (naturale e sano) ci si spaventa di quello che si sente. 

Da qui il passo è breve… 

3. Mi spavento dei sintomi

I sintomi fisici (reali ma spesso innocui) provocano molta angoscia e agitazione, fino a generare una crisi di ansia. Soprattutto se si soffre di ipocondria o di ansia generalizzata. 

Così si innesca la paura della paura stessa. Si inizia a temere di sentirsi male, a pensare che c’è qualcosa che non va, o che stia arrivando l’ansia.

4. I sintomi aumentano 

I sintomi fisici reali, anche se spesso sono innocui, possono provocare molta paura. Ma se ti concentri sui sintomi li sentirai ancora più forti, così finisci per amplificarli. 

Più ti concentri sui sintomi e più li senti, più li controlli e più quelli diventano forti. Così si crea un’escalation di intensità per cui più aumenta la paura più si intensificano i sintomi e viceversa.

5. Arriva l’attacco di ansia

Se ti spaventi dei sintomi, i sintomi aumentano. Perché la paura raddoppia. La paura, infatti, ha come sintomi fisici proprio quelli dell’ansia. 

Così si entra nel vortice e si viene travolti dalle sensazioni spiacevoli che tanto si teme. Ed è proprio così che si costruisce un attacco di ansia o di panico.  

Capito cosa è successo? 
Vediamolo meglio:

I sintomi temuti che si stava cercando di evitare controllando, sono stati evocati e creati proprio dal controllo stesso. Quindi non solo “chi cerca trova” ma “chi cerca crea”

Questa dinamica che innesca il circolo vizioso che provoca un attacco di ansia la spiego anche in questo breve video: 

Come evitare i risvegli ansiosi al mattino  

Abbiamo visto, quindi, qual è la vera causa che alimenta l’ansia mattutina.

Ecco un breve riepilogo della dinamica che abbiamo appena approfondito: 

  1. HO PAURA CHE ARRIVI L’ANSIA >> 
  2. CONTROLLO IL CORPO >> 
  3. TROVO QUELLO CHE CERCO (SINTOMO) >> 
  4. MI SPAVENTO DEL SINTOMO (PROVO PAURA) >> 
  5. ESPLODE L’ANSIA 

Cosa fare quindi per spezzare questo circolo vizioso? 

La cosa migliore sarebbe evitare di iniziarlo. La soluzione, infatti, è proprio quella di interrompere il controllo iniziale che è la vera causa che genera l’ansia mattutina.

Ma non è facile. 

Non è facile perché servono tecniche specifiche che non si possono spiegare in un breve post. Vanno allenate nel tempo, bisogna imparare ad applicarle. 

Sapere questo è il primo passo. 

Conoscere questa dinamica, in molti casi, può essere già di aiuto per evitare di cadere in questa trappola mentale che causa l’ansia al risveglio. In alcuni casi, infatti, sapere dove conduce questo controllo può già aiutare a bloccarlo, semplicemente ricordandosi che è proprio questo a generare l’attacco di ansia, non solo al risveglio. 

Per liberarsi dall’ansia però è necessario anche intervenire sulla paura di fondo che può essere diversa per ognuno. Scopri quali sono le 4 paure principali che possono provocare l’ansia mattutina (leggi qui).

Completa la lettura con l’articolo suggerito:

Per approfondire…

Per approfondire questo argomento ti suggerisco anche di guardare la diretta gratuita in cui rispondo alle domande più frequenti sull’ansia. Eccola qui:

Per risolvere un problema tanto complesso non basta un articolo. E non basta neanche conoscere una singola strategia. Serve un metodo, un percorso. Bisogna sapere come fare. 

Ecco perché nella Masterclass Vincere Ansia Panico e Paura spiego nel dettaglio di queste dinamiche e come fare per spezzarle. Soprattutto spiego, passo per passo, le tecniche più efficaci per liberarsi dall’ansia. Saprai quindi cosa fare per applicarle senza fare errori. 

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