Come smettere di stare male per una critica

stare male per una critica

Ti è mai successo di stare male per una critica? Quando qualcuno ti dice qualcosa che ti ferisce ti capita di rimuginarci sopra e ripensarci continuamente?

Certo, non è piacevole ricevere delle critiche ma il problema è quando queste ti feriscono a tal punto da bloccarti e farti soffrire molto. 

Ecco perché in questo appuntamento con la Rubrica Psicodomande rispondo a questa domanda:

Perché quando mi criticano o mi rimproverano vado in crisi, ci resto male, ci penso e ci ripenso ossessivamente per del tempo?

Cosa fare, quindi, se quelle critiche continuano a risuonare nella tua mente? Come smettere di rimuginare su quello che ti è stato detto e che ti ha ferito?

In questo post ti lascio 5 passi pratici da seguire e un esercizio per liberarti dalla sofferenza emotiva.

Cosa fare quando le critiche fanno male

come smettere di stare male per una critica

Ecco 5 passi pratici da seguire quando una critica ti fa soffrire.

#01 – SENTI L’EMOZIONE

Per prima cosa bisogna andare a contattare l’emozione che si è attivata in te.

Potrebbe essere la paura di essere rifiutati dall’altro. Oppure la rabbia perché si vive quella critica come un’ingiustizia. Oppure semplicemente dolore, perché magari la persona che ha mosso le critiche è una persona di cui ti fidi e a cui tieni e ti fa male sentirle dire quelle parole.

Insomma, le emozioni potrebbero essere diverse e anche fondersi tra loro. E la reazione emotiva può essere estremamente personale.

Ma la cosa importante da sapere è questa:

Il rimuginio è causato dall’emozione. Se non ti occupi dell’emozione non ti puoi liberare dei pensieri.

Se lotti contro quei pensieri perché ti fanno soffrire, rischi di farli diventare ancora più forti e insistenti. Così non riuscirai a liberartene, diventerebbero un’ossessione.

Non importa se sei in grado di riconoscere subito qual è l’emozione principale che provi, perché questa è una capacità che va allenata. Serve un percorso e gli strumenti giusti.  

Quello che ti serve sapere adesso è che per favorire il processo di guarigione emozionale è importante accogliere le emozioni quando emergono (qualunque esse siano). Non preoccuparti, tra poco ti spiego come fare nella pratica e ti lascio l’esercizio che può aiutarti.

La stessa cosa bisogna farla con i pensieri negativi perché ti ho appena detto che emozioni e pensieri sono collegati tra loro.

#02 – SVUOTA LA MENTE

Per ridurre l’impatto emotivo dei pensieri negativi dovrai prima passarci attraverso. Questo significa vivere intensamente le emozioni che ti suscitano, senza cercare di reprimerle.

Per farlo occorre creare uno spazio preciso da dedicare ai pensieri intrusivi e negativi. In questo modo eviterai di trattenerli e di esserne sopraffatto per tutta la giornata.

Ecco quindi che è il momento di parlarti dell’esercizio che ti aiuta a mettere in pratica questi primi 2 passi.

Stare male per una critica: ecco l’esercizio che ti aiuta

smettere di stare male per una critica

Per lasciar andare i pesi emotivi e liberarti dai pensieri intrusivi che continuano a tormentarti quando ricevi una critica può esserti di aiuto la “scrittura fluida”. Non è un semplice esercizio di scrittura. Si tratta di un esercizio di scrittura terapeutica molto potente

È una delle pratiche più efficaci che utilizzo anche nei percorsi di terapia e che approfondisco nel corso dedicato alla gestione delle emozioni (in cui ne spiego diverse versioni, differenti per ogni emozione).

Per ricevere dei benefici è importante eseguire questo esercizio correttamente. Nella guida gratuita Guarire le ferite dell’Anima ti spiego come fare: clicca qui per accedere all’esercizio di scrittura terapeutica >>

Ma non solo…

Si perché non basta scaricare la mente se poi continuiamo noi stessi ad alimentare quei pensieri, andando a grattare quella ferita, invece di farla guarire.

Ecco perché il 3° passo è questo:

03 – EVITA LE FRASI TOSSICHE

Per non alimentare ancora di più i pensieri intrusivi, è importante anche evitare le frasi tossiche. Le riconosci perché quando te le dici ti fanno stare peggio.

È importante soprattutto smettere di farsi le domande sbagliate. Perché ogni domanda apre la porta ad altre domande e ti ritroveresti presto in un labirinto di domande e pensieri da cui è sempre più difficile uscire.

Se non sai come riconoscere quelle sbagliate: evita di farti domande. E se non riesci a non farti domande evita di rispondere. Così non rischi di alimentare il rimuginio.

04 – DEPOTENZIA IL CRITICO INTERIORE

Eccoci qui. È il momento di fare i conti con il giudice più severo…  

Se fossi proprio tu a giudicarti? Se le critiche che senti arrivare dall’esterno fossero il riflesso di quello che pensi di te?

Per questo è importante depotenziare il critico interiore e imparare a “spegnere” quella vocina che ti giudica continuamente. Anche perché se impari a gestire il tuo critico, che è quello più severo, saprai anche come fare per gestire le critiche degli altri.

05 – CONTATTA LA TUA PARTE OMBRA

Quando qualcuno ti dice qualcosa che ti colpisce o ti ferisce in fondo è perché sta toccando una tua convinzione, oppure una tua paura. Gli atri sono uno specchio. Danno voce alla tua stessa voce. Una voce tanto in ombra da non riuscire a riconoscerla. Riflettono il modo in cui ti poni.

Pensaci: se credi di non essere capace, se hai paura di non essere all’altezza, se hai paura del giudizio degli altri come sarà la tua postura? E i tuoi comportamenti?

Sto parlando del tuo linguaggio corporeo, del modo in cui vibri, delle emozioni che provi dentro, del modo in cui ti parli e in cui parli di te. Il modo in cui ti tratti e come ti poni nei confronti degli altri, insegna agli altri come trattarti.

La prossima volta che quello che ti dicono gli altri ti colpisce, prova a guardare meglio dentro di te.  

E ricorda:

Gli altri ti dicono quello che pensi di te. Sono lo specchio delle tue convinzioni.

Ci avevi mai pensato?

Mi auguro che gli esercizi che ti ho suggerito ti siano utili.

Se vuoi partecipare anche tu alla Rubrica Psicodomande e ricevere la mia risposta alle tue domande sull’argomento che desideri approfondire, iscriviti gratuitamente da qui.

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