Paura di allontanarsi da casa: quando l’ansia diventa una gabbia

paura di allontanarsi da casa

Aver paura di allontanarsi di casa può essere una sensazione angosciante. Ci si sente bloccati, impotenti.
Succedeva anche a Giusy, ogni volta che varcava il cancello di casa era assalita dall’ansia e dagli attacchi di panico.

Ti racconto la sua storia (con le sue stesse parole) e come è riuscita a sbloccarsi e tornare a vivere. Se anche tu stai vivendo una situazione simile, troverai molti spunti utili per te.

L’ansia era diventata una gabbia: aveva paura di allontanarsi da casa

Nel nostro primo incontro Giusy mi racconta la sua difficoltà. La paura era diventata una trappola e lei non sapeva se sarebbe riuscita ad uscirne.

Mi sentivo crollare il mondo addosso. Ero completamente bloccata. Avevo la sensazione di essere in gabbia. Ero intrappolata dalla paura. Non riuscivo ad allontanarmi da casa perché venivo travolta dal panico. Dovevo sempre farmi accompagnare.” Con queste parole descrive le sue sensazioni all’inizio del percorso insieme.

L’ansia era diventata un blocco che le impediva anche di svolgere le azioni quotidiane in modo sereno.

“Sulla strada per andare al lavoro era sempre un’angoscia. Mi sentivo impotente. Sentivo come se il cielo mi crollasse addosso, i palazzi si stringevano d’avanti a me. Mi girava la testa. Mi sentivo travolta da un terremoto. Quella sensazione mi restava addosso per tutto il giorno. Ero in preda al panico e alla disperazione. Non potevo andare avanti così. Allora ho deciso di chiedere aiuto.”

Come superare la paura di allontanarsi di casa

paura di allontanarsi da casa da soli

Giusy aveva paura di uscire di casa da sola. Per lei anche scendere nel cortile e avvicinarsi al cancello di uscita che dava sulla strada le metteva ansia e la bloccava. Per andare a lavoro chiedeva sempre di farsi accompagnare.

Durante i nostri primi incontri ho spiegato a Giusy alcune tecniche pratiche per allenarsi a gestire le forti sensazioni della paura. Dopo aver allenato queste tecniche “da casa”, si sentiva pronta a fare dei primi piccoli passi. A quel punto le ho suggerito un esercizio guidato per affrontare la sua paura in modo graduale e senza sforzo

Le ho chiesto di scendere in cortile fino a dove si sentiva al sicuro e di seguire delle istruzioni precise. Non avrebbe dovuto oltrepassare il suo limite. Quando si sentiva in difficoltà avrebbe applicato la tecnica che aveva allenato da casa ma non si sarebbe mai dovuta sforzare di fare un passo oltre il suo limite.

Come affrontare la paura a piccoli passi e senza sforzo

Giorno dopo giorno, Giusy scopriva che la sua zona di comfort si ampliava “magicamente”. Aveva mangiato la sua paura a piccoli morsi.

Ma perché le ho chiesto di non oltrepassare il suo limite?
Fai attenzione a questo passaggio perché è molto importante.

I limiti non vanno superati, bisogna espanderli. La zona di comfort non va oltrepassata, va ampliata. Altrimenti si rischia di sperimentare una paura tanto forte da scottarsi ancora di più.

“Devo dire la verità. Ricordo che all’inizio ero scettica. Pensavo che per me fosse impossibile uscire dall’ansia. Credevo di non poter risolvere.  Poi c’è stata la svolta. All’improvviso riuscivo a fare cose di cui io stessa mi stupivo. Il miglioramento è stato evidente.

Un passo dopo l’altro Giusy è riuscita a uscire da quel cancello per proseguire l’esercizio “alla conquista del suo quartiere”. Ora si sposta liberamente, anche di sera e non ha più paura di allontanarsi da casa. Grazie alle strategie pratiche che ha iniziato subito ad applicare, già dopo i primi incontri, Giusy poteva sentire i primi benefici.

Gli attacchi di panico sono svaniti

“Mi si è aperto un mondo. Le strategie che ho ricevuto e gli incontri mi hanno aiutato. Ho capito il meccanismo che crea gli attacchi di panico e come fare per disinnescarli. Adesso mi sento libera. La mia mente è sgombra non cado più nei suoi tranelli. Sono finalmente autonoma e indipendente. Non ho più bisogno di chiedere sempre il supporto degli altri. Non ho più paura. Esco di casa da sola, anche la sera, e riesco ad allontanarmi da casa senza problemi.”

Poi mi confessa una cosa…  

“Sarò sincera. Ricordo che all’inizio c’era una cosa che mi bloccava. Avevo paura che sarebbe stata una terapia d’urto in cui mi sarei sentita forzata ad affrontare le mie paure e a fare cose troppo grandi per me. È stato un sollievo sapere che sarebbe stato tutto molto graduale. Infatti durante il percorso sentivo che ero sempre io a decidere, non mi sono mai sentita forzata.”

Vincere la paura significa scoprire una nuova forza

sbloccarsi dall'ansia

Mi sento meglio di prima. Sono più forte e più sicura di me. Sono entrata in contatto con me stessa e ho una maggiore capacità di gestire la mia emotività. Mi conosco meglio e so che ho acquisito degli strumenti pratici che potrò sempre utilizzare anche in futuro.”

Per vincere la paura non serve sforzo. Anzi, ogni sforzo rischia di bloccare ancora di più. Si può fare un passo alla volta, nella giusta direzione. Come ha fatto Giusy.

A te è mai successo di sentirti travolgere dalla paura?

Se vuoi conoscere le strategie pratiche che hanno aiutato Giusy ho creato una video lezione approfondita in cui spiego le tecniche avanzate per sbloccarsi dall’ansia e dal panico rapidamente. Sono le stesse procedure che utilizzo da circa 20 anni nei percorsi di terapia e che hanno già aiutato centinaia di persone a liberarsi dall’ansia e tornare a vivere.

Se invece senti la necessità di un aiuto diretto, qui trovi tutte le informazioni sul percorso che può aiutarti in tempi brevi.

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1 commento su “Paura di allontanarsi da casa: quando l’ansia diventa una gabbia”

  1. Buongiorno io ho molto bisogno d aiuto sono bloccato dall ansia in casa e non so come fare . Anche io ho paura di arrivare al portone e fare le cose che prima facevo senza problemi . Aiuatemi

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