Le stagioni influenzano la nostra vita interiore, l’inverno ha un potere energetico molto profondo, scopri come utilizzarlo al meglio.
In inverno, quando l’energia della Natura sembra apparentemente immobile, siamo in verità nella stagione più feconda dell’anno.
Se l’autunno mette alla prova l’equilibrio emotivo, infatti, è proprio l’inverno il momento più critico per l’umore, che spesso si tinge di “blues”.
Siamo parte della natura e veniamo influenzati profondamente dai mutamenti delle stagioni.
In questo periodo siamo più esposti a turbolenze emotive ma allo stesso tempo possiamo ricevere molti vantaggi per la nostra crescita interiore.
Cosa fare allora se pensieri ed emozioni negative prendono il sopravvento?
Ecco alcuni suggerimenti per evitare gli effetti indesiderati della stagione fredda e ottenere il massimo dei benefici vivendo al ritmo con le stagioni.
In questo articolo:
- Psiche e Colori: le tonalità cromatiche di questa stagione influenzano la mente
- Emozioni in bilico: come evitare il rischio di “winter blues”
- Inverno interiore: il messaggio per l’inconscio
- Il potere energetico dell’inverno e i segreti per sfruttarlo al meglio
- Solstizio d’Inverno: un rituale mistico ricco di significati simbolici.
- Inverno e cambiamento: come affrontare la fine e il nuovo inizio
- Le abitudini potenzianti (in stile hygge) per affrontare il freddo ed evitare ansia e stress
Psiche e Colori: le tonalità cromatiche di questa stagione influenzano la mente
Se l’autunno è caratterizzato da colori come il rosso ed il marrone, con l’avanzare dell’inverno l’atmosfera cromatica continua gradualmente a spegnersi verso tonalità più scure tendenti al nero.
I paesaggi invernali, dove prevale gelo e neve, sono allora caratterizzati da due tonalità opposte: il bianco ed il nero. Due colori che a livello simbolico rappresentano il Mistero e l’Assoluto. Entrambe accomunati all’idea del Tutto: il nero è il colore che trattiene tutti i colori, mentre il bianco è la tonalità che li comprende e li irradia.
Cosa succede alla nostra mente?
In autunno e in inverno le tonalità cromatiche sono percepite dal nostro cervello come meno attivanti. I nostri sensi, come i suoni della natura, sono più ovattati ed invitano all’introspezione.
Anche le nostre funzioni cognitive sembrano andare in letargo, memoria ed attenzione si appannano, a rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Medicine condotto da Andrew Lim del Sunnybrook Health Sciences Centre, University of Toronto, in Canada.
Emozioni in bilico: come evitare il rischio di “winter blues”
Nei mesi invernali, complice il freddo ed il buio, non è affatto raro che si sia più esposti ad emozioni e sentimenti come tristezza e malinconia (qui alcuni suggerimenti per vincere il winter blues).
Così anche i pensieri e gli stati d’animo tendono a tingersi di scuro, per molti fino a sfociare nella depressione. Tutti noi siamo sensibili ai cambiamenti naturali ma ad essere maggiormente a rischio sono le persone più emotive oppure più esposte alla solitudine.
Inverno interiore: il messaggio per l’inconscio
La natura invita in inverno a ritirarsi al proprio interno, a guardare dentro se stessi in silenzio per raccogliere le consapevolezze maturate nell’anno appena trascorso.
Puoi prepararti alle nuove possibilità che promette la stagione successiva lasciando andare ciò che non è più necessario.
Questo può essere un periodo di connessione profonda con se stessi per migliorare la propria vita e ridefinire la propria rotta armati di buoni propositi.
Per molti però potrebbe essere un momento in cui si rischia di fare i conti con sentimenti di frustrazione, insoddisfazione e sfiducia nel futuro (e in se stessi).
In un atteggiamento di silenzio l’anima trova il suo percorso in una luce più chiara e ciò che è sfuggente ed ingannevole si risolve in un cristallo di chiarezza. Gandhi
Il potere energetico dell’inverno e i segreti per sfruttarlo al meglio
In questo periodo la natura è nella sua fase di gestazione più intensa ma anche di massima contrazione (le energie si ritirano verso l’interno).
I semi sono scesi nelle profondità del terreno e sono in fase di riposo per prepararsi a risalire verso l’alto appena sarà il momento di germogliare.
Le foglie cadute in autunno stanno già creando il fertilizzante che sarà da nutrimento a tutta la vegetazione, gli animali si ritirano per recuperare le loro energie.
Tutto sembra fermo ma in verità tutto è in preparazione.
Solstizio d’Inverno: un rituale mistico
Il solstizio d’inverno rappresenta l’inizio della stagione fredda, di solito può cadere tra il 21 ed il 22 dicembre e coincide con la notte più lunga dell’anno (ed il giorno più corto). L’entrata dell’inverno è sempre stata accolta, fin dall’antichità, come un evento ricco di significati simbolici.
L’Inverno è l’estrema sintesi tra tenebre e luce.
Una data festeggiata in tutto il mondo attraverso rituali per celebrare la vittoria della luce sulle tenebre. In effetti, nonostante le temperature si irrigidiscono, da questo momento le giornate tendono ad allungarsi gradualmente.
L’inverno è il momento che segna la fase di chiusura di un ciclo naturale e l’inizio di un nuovo ciclo di rinascita. Non è un caso che il passaggio che segna la fine e l’inizio dell’anno si celebri proprio in questa stagione.
Questo è un momento di transizione, un tempo di bilanci, in cui siamo invitati a “tirare le somme”, ed è per questo motivo che può assumere un sapore dolce o amaro, a seconda dei casi.
L’antica divinità italica Giano (Ianus), da cui il mese di Gennaio trae il suo nome (Ianuarius) era rappresentato dotato di due volti, in grado di guardare avanti e indietro. Possedeva quindi la conoscenza del passato e la capacità di prevedere il futuro.
Una simbologia potente anche per indicare una linea di continuità nella fase di transizione dal vecchio al nuovo, dalla fine all’inizio, in un ciclo continuo e senza fine a suggerire che nulla muore ma tutto si trasforma.
Durante la stagione invernale, che coincide con il passaggio al nuovo anno, siamo quindi invitati in modo naturale a volgerci al passato per acquisire consapevolezza dalle esperienze vissute. Allo stesso tempo siamo stimolati a guardare al futuro per progettare il raggiungimento di nuovi obiettivi, in sintonia con bisogni e desideri profondi.
Inverno e cambiamento: come affrontare la fine e il nuovo inizio
Riconoscere desideri e bisogni è proprio la prima fase “di semina” delle intenzioni che una volta chiarite agiranno come la luce di un faro per guidare le azioni successive.
Fare i conti con emozioni meno gradevoli non deve spaventare, se riesci ad ascoltare la tua voce interiore avrai più chiari quali sono i tuoi bisogni più autentici e dare una direzione nuova alla tua vita.
Lasciare il giusto spazio anche a momenti di introspezione e meditazione è essenziale per poter ripartire con la consapevolezza e l’energia necessaria.
Per sfruttare al meglio l’inverno ed il suo potere energetico è importante favorire un rigenero psico-fisico in cui si maturano riflessioni, magari ritagliandosi sia dei momenti di condivisione che di solitudine.
Così da realizzare un vero e proprio lavoro interiore di preparazione al cambiamento.
Le abitudini potenzianti per affrontare l’inverno
In inverno, per proteggerci dal freddo esterno, siamo invitati alla ricerca del calore interno. A scaldarci possono essere delle attenzioni che rivolgiamo a noi stessi, la condivisione di momenti che nutrono le relazioni, il modo in cui ci prendiamo cura dell’ambiente in cui viviamo.
Questi piccoli gesti non sono da sottovalutare perché possono fare la differenza sul modo in cui vivi questa stagione. In fondo ricorda che la tua vita è la somma delle tue abitudini.
Portare consapevolezza nelle cose semplici è il segreto per aggiungere benessere e felicità nella tua vita.
Mi auguro che questo articolo ti sia utile per affrontare al meglio l’inverno, potenziare la tua salute e il tuo benessere vivendo in modo consapevole i cambiamenti naturali.
Grazie seguo da un po di tempo il programa miracle morning e credo che sono.arrivata a questo metodo da quando avevo.letto il.libro higgey