Se ne sente parlare sempre più spesso ma cos’è la Mindfulness? La diffusione di questa pratica di meditazione sta avvenendo sempre più rapidamente grazie alle numerose ricerche scientifiche che ne dimostrano i potenti benefici. Prima di catalogarla come “l’ultima moda del momento”, vale la pena soffermarsi ad approfondirne il significato profondo.
Come inserire la Meditazione Mindfulness nella tua vita
“Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.” Rita Levi Montalcini
Soprattutto quando gli impegni e i ritmi frenetici della vita quotidiana prendono il sopravvento, il Metodo Mindfulness rappresenta una risorsa quanto mai essenziale. Questa pratica di consapevolezza racchiude in sé i principi e gli insegnamenti più preziosi ed efficaci per ritrovare l’armonia con l’esistenza, ridurre lo stress e le sofferenze emotive e riequilibrare mente e corpo.
Come allenarsi a “vivere mindfulness”?
Quante volte nella giornata tendiamo a distrarci, a fare le solite azioni con il pilota automatico inserito? Quante volte ci sorprendiamo a divagare nei ricordi del passato o tra le fantasie del futuro e perdiamo la connessione con il presente?
Questa quotidiana distrazione (mindlessness) se da una parte è utile per risparmiare energie, dall’altra è spesso causa di infortuni e di sofferenza emozionale. Si è talmente abituati a correre pensando di raggiungere la felicità da qualche parte nel futuro che non ci si rende conto che essa è contenuta solo nel qui e ora.
Se pensi di avere troppi impegni e di non avere tempo per queste pratiche dovrai ricrederti. Non è necessario sedersi a gambe incrociate, anche se può essere sicuramente un buon modo per rilassarsi. Puoi inserire questa pratica di consapevolezza nella vita quotidiana, è proprio nel caos che abbiamo più bisogno di applicare i suoi principi!
Trova il tuo centro nel frastuono del mondo, impara a gestire le ondate emotive e troverai la pace interiore.
Un’antica pratica di autoguarigione
Questa tecnica di autoguarigione sta riscuotendo un seguito sempre più elevato in occidente, anche in Italia, grazie al supporto della scienza e della medicina. Ma, in realtà, le sue origini non sono affatto recenti.
Si tratta, infatti, di un metodo elaborato durante gli anni ’70 negli Stati Uniti ma che ha origini molto più lontane nel tempo. Le sue radici in verità attingono dalle antiche pratiche orientali di meditazione. Un cammino verso la consapevolezza che ha attraversato i secoli ed è quanto mai attuale.
Cosa significa Mindfulness?
Il termine Mindfulness è la traduzione di “sati” che, in lingua pali, esprime il concetto di attenzione consapevole. Non è semplice descrivere a parole questo concetto, perchè non si tratta di uno stato mentale, nè di pensiero positivo, piuttosto ci si riferisce ad un atteggiamento verso l’esperienza.
Gli insegnamenti di questa antica disciplina, infatti, suggeriscono di adottare un atteggiamento consapevole in ogni momento. Questo è importante per riuscire a porsi in modo positivo e flessibile verso tutto ciò che accade.
In questo articolo per semplificare ho scelto di usare tre concetti chiave che sono anche i tre pilastri su cui si poggia questa pratica. Sono allo stesso tempo tre semplici indicazioni per chi vuole iniziare ad inserire la meditazione nella sua vita e godere dei suoi benefici.
3 suggerimenti per praticare la Meditazione in ogni momento
“Rinnovati completamente ogni giorno; fallo ancora e ancora, per sempre ancora.” Proverbio Cinese
Per comprendere a pieno il suo valore non c’è modo migliore di una buona pratica. Vale la pena inserire la mindfulness nel quotidiano, anche solo a piccole dosi, per sperimentarne gli effetti.
I benefici per la salute potrebbero essere sorprendenti. Le uniche controindicazioni sono: dipendenza dal benessere a cui sarà davvero difficile rinunciare!
1. Essere presenti nel qui e ora
Le antiche pratiche di meditazione orientale hanno sempre portato l’attenzione al concetto di presenza consapevole. L’attenzione al momento presente è importante per raggiungere l’equilibrio interiore.
Se sei fuori dal presente non sei “allineato” o “centrato” interiormente, sei invece sbilanciato mentalmente verso un tempo che non esiste. Questa è la principale causa di stress e sofferenza.
Il presente è l’unico tempo che esiste, questo momento è tutto ciò che hai.
Presenza significa essere nel proprio corpo, attenti al suo linguaggio e alle sensazioni che costantemente ci invia, ed essere consapevoli dei propri pensieri, imparando a riconoscere i meccanismi della mente e a sapersi orientare di fronte ai suoi tranelli.
Il corpo è il ponte perfetto per connetterti al qui ed ora. Focalizza l’attenzione al respiro, è il modo più semplice ed efficace per richiamare la mente al presente.
2. Osservare senza giudizio
Il secondo concetto chiave che descrive l’essenza della mindfulness è l’assenza di giudizio, un’altra caratteristica fondamentale di questo approccio.
L’osservazione della realtà e dei propri pensieri, per essere motivo di crescita e non di sofferenza, andrebbe praticata nello stesso modo in cui si potrebbe osservare il corso di un fiume.
“Non puoi fermare il fiume che scorre e qualsiasi tentativo tu voglia intraprendere per realizzare questa follia finirai per annegare.”
Allo stesso modo non puoi fermare i tuoi pensieri tanto meno l’onda delle tue emozioni, però puoi evitare di rafforzarli smettendo di combattere contro di loro. Si tratta di imparare a cavalcare o schivare la loro energia a tuo vantaggio.
L’osservazione dei pensieri può essere utile per comprendere come si formano e da dove partono, inoltre, può aiutarti a ridurre il loro impatto negativo sulla salute. E’ possibile diventare capaci di attivare pensieri ed emozioni funzionali al benessere.
3. Praticare l’accettazione
“Ciò a cui opponi resistenza persiste. Ciò che accetti può essere cambiato.” C.G Jung
Accettazione non significa rassegnazione piuttosto consapevolezza di ciò che è. Dall’accettazione si muovono le energie per il cambiamento.
Se non hai chiaro dove ti trovi non potrai raggiungere il posto in cui vorresti essere, né godere ed apprezzare a pieno il panorama del posto in cui sei adesso.
L’accettazione non è affatto un atteggiamento passivo, anzi, richiede un impegno consapevole. Non possiamo evitare la sofferenza ma possiamo utilizzare i momenti più difficili per arricchirci.
Se accogliamo e accettiamo anche la sofferenza e la tristezza allora queste ci renderanno profondi e ci arricchiranno. L’accettazione è la strada di passaggio verso l’evoluzione e la crescita che si esprime attraverso la conoscenza di sé.
Cosa non è la meditazione
Meditare non significa bloccare i pensieri ma osservarli con attenzione per divenire consapevoli del loro funzionamento.
Applicando questi tre concetti si accede ad uno stato di gratitudine e di apertura che è l’unica medicina che porta alla vera guarigione. (In questo articolo alcuni spunti utili: Vivere nel qui & ora per allontanare lo stress: 9 suggerimenti per vivere a pieno ogni momento)
La pratica fa la differenza
“Tutto è difficile prima di essere semplice.” Thomas Fuller
Sembra facile a dirsi quanto invece può risultare impegnativo da mettere in pratica. Sicuramente è utile avere chiaro cosa si intende per mindfulness per iniziare ad approcciarsi alla vita con una visione più aperta.
Spesso proprio la mancanza di costanza e di esercizio porta a sottovalutare i reali benefici che la meditazione può donare. Per questo motivo avere una buona guida è importante per l’apprendimento del metodo per poi fare da sé.
Se desideri ottenere dei benefici significativi è importante praticare la mindfulness regolarmente.
E’ bene ricordare che si tratta di un metodo scientifico e terapeutico e per questo andrebbe eseguito nel modo corretto sotto la guida di un professionista che saprà suggerirti degli esercizi specifici per la situazione che stai vivendo e per le tue caratteristiche personali.
Vivere felici nel qui e ora imparando a lasciar andare
Essere nel qui e ora, osservando ed accettando ciò che accade dentro e attorno a noi, è l’unico modo per vivere al meglio la propria vita.
Per farlo è importante saper gestire le proprie emozioni senza farsi travolgere.
Proprio per questo ho creato la mini guida gratuita Guarire le Ferite dell’Anima in cui trovi strategie pratiche per imparare a gestire pensieri ed emozioni e molte informazioni utili per “vivere mindfulness” aggiungendo salute, benessere e felicità alla tua vita.
Dottoressa leggo I suoi articoli nonostante stia già facendo un percorso. Sono molto belli mi piace l’unione che fa soprattutto pratiche di meditazione tt i terapeuti dovrebbero avere questo approccio è la nuova via x la guarigione. Volevo porle una domanda sull’uscita dal labirinto del pensiero ripetuto o ossessivo che smuove ansia ecc. Molti dicono che sorridere aiuta a far capire al cervello il “falso allarme” del pensiero che provoca tensione ansia
Grazie per le tue parole Sabina! Riguardo alla tua domanda, alcune tecniche seppure utili (in alcuni casi) rischiano di essere utilizzate nel modo sbagliato, con il risultato di ottenere l’effetto opposto. Se arrivano i pensieri negativi è sicuramente per un motivo e non è possibile liberarsene scacciandoli. La vera soluzione è un percorso consapevole di gestione delle emozioni. Per questo ti suggerisco di leggere il nuovo articolo sui pensieri ossessivi legati all’ansia, in cui parlo delle cause più profonde di questi pensieri. L’articolo lo trovi qui
Dottoressa è una vita che vivo nella paura e a dipendere e cercare soluzioni può aiutarmi
Sabina, se desideri risolvere il tuo problema (in tempi brevi), puoi richiedere la consulenza personalizzata con me: invia la tua richiesta da questo modulo
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Un caro saluto