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“Vorrei tornare come prima”: ecco perché questa frase è pericolosa

vorrei tornare come prima

“Vorrei tornare come prima”. Questa è una frase pericolosa.
Eppure la sento ripetere davvero troppo spesso.

Quando si soffre di ansia o si è in una situazione di difficoltà si pensa che risolvere significhi tornare al “prima”.

Era quello che pensava anche Arianna:
“Prima stavo bene, “prima” facevo le cose che mesi fa non riuscivo più a fare, “prima” guidavo poi non più e così via”.

Così inizia la sua storia…

Il panico la bloccava: non era più quella di “prima”

Quando Arianna mi contatta il panico la bloccava in molte attività ma aveva già seguito la mia Masterclass per vincere l’ansia e iniziava a notare i primi benefici. Così, per essere sicura di seguire tutto correttamente, decide di chiedere il mio aiuto diretto.

Quello che blocca, in verità, è questo: non vedere cosa c’è dopo.
È questo il problema.

Spesso si resta attaccati al passato proprio perché non si sa che quello che c’è dopo può essere molto meglio.

vorrei tornare come prima

Un po’ alla volta tutto le sembrava più chiaro…

Era così per Arianna: “Quando mi dicevi “non dire di voler tornare come prima”, non capivo, all’inizio non mi suonava tanto bene.

Ora, a distanza di un paio di mesi dall’inizio del percorso capisco la tua frase. Perché è come se una nuova energia stesse venendo fuori scalpitando. Riconosco che molte maschere della Arianna di un tempo stanno cadendo. Mi sto rinnovando dentro e fuori.

Finalmente si stava liberando

Pensaci bene…

Se la persona che eri prima ha generato un disagio è evidente che quella era solo un’apparente serenità. Nelle profondità, invece, si radicava un disturbo.

E se l’ansia o il panico, ti stessero invitando a trasformare quello che già “prima” non funzionava?

Qualcosa di inaspettato stava già accadendo…

Stava nascendo una nuova energia dentro di lei.

“Sto scoprendo una nuova Arianna che non credevo essere così forte, autonoma e sicura di se.

Capisco solo ora che la mia vecchia monotonia mi recludeva in un finto rifugio apparentemente confortevole ma che invece celava la strada verso la distruzione fisica e mentale.”

Una rinascita inaspettata

Oggi mi sento rinata, viva, piena di energia e voglia di fare.
La mia energia sta venendo fuori come la lava di un vulcano dormiente da tanti anni.
Ti ringrazio per il percorso fatto insieme.”

Questo è quello che mi dice nelle sue ultime email.

Adesso che la sua prospettiva è cambiata tornare indietro sarebbe impossibile (per fortuna) perché ha imparato a lasciar scorrere.

Un fiume non scorre mai al contrario

Voler tornare indietro sarebbe come pensare di voler invertire la direzione di un fiume.
E un fiume è nato per scorrere, non può tornare indietro alla sorgente.

Anche la vita è un flusso.
E tu sei come un fiume che scorre.


Perché sforzarsi di bloccarlo (tra l’altro senza riuscirci)? 
Perché ingabbiare se stessi se è possibile liberarsi e vivere meglio di prima?

Adesso l’ansia non la blocca più

Ma questo cambiamento non sarebbe avvenuto se lei avesse continuato a guardare a quella che era “prima”.

? Se vuoi tornare indietro non vai avanti.

È proprio il tentativo di aggrapparsi al passato che ostacola il cambiamento.

Ma se quello che stai facendo non ti aiuta a risolvere la situazione in cui ti trovi, continuare a fare le stesse cose non è la soluzione ma una trappola. Serve fare un passo oltre. Conoscere una strada nuova.

Il coraggio di fare solo un passo oltre

Questa è la vera sfida che l’ansia o il panico (o qualsiasi difficoltà) ti chiedono di fare: un passo nell’ignoto per scoprire le tue vere potenzialità.  

Ti chiedono di lasciar andare l’eccesso di controllo e affidarti alle tue risorse e al flusso della vita che ti conduce.

Tornare come prima non è la soluzione.

Ci avevi mai pensato?
Ti è mai successo di dirti questa frase?

Mi auguro che la storia di Arianna possa ispirarti.

Per leggere altre storie come questa vai alla Rubrica Psico Storie.
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Scopri le tecniche pratiche per liberarti dall’ansia e dal panico (rapidamente).

vincere l'ansia

1 commento su ““Vorrei tornare come prima”: ecco perché questa frase è pericolosa”

  1. La Paura mi assale e il mio blocco di agire mi soffoca, non trovo piu la gioia ne la motivazione di fare ……sono come intrappolato e il tutto mi tormenta.
    Ho letto con molto piacere i tuoi consigli…e le belle testimonianze , mi sono come rassegnato e mi vergogno di me stesso e mi sento a disagio a socializzare ed interagire ,e mi fa male interiormente e mentalmente nel vedermi e sentirmi vuoto e profondamente angosciato e triste assai…
    Grazie dei tuoi preziosi consigli .

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