Scopri le strategie più efficaci per gestire lo stress e potenziare le tue energie mentali e fisiche
Affaticato? Cali di energia? In questo articolo 7 modi efficaci per gestire lo stress e tutti i suggerimenti per sapere cosa fare quando i ritmi quotidiani diventano frenetici e la stanchezza prende il sopravvento.
“Lo stress deve essere una forza motrice potente, non un ostacolo.” Bill Phillips
Un’esposizione prolungata a situazioni di vita stressanti è causa di una sensazione di sovraffaticamento psico-fisico.
Surmenage: come riconoscere la stanchezza da stress
Se alzarti dal letto sembra diventata un’impresa titanica e a fine giornata, dopo aver svolto le solite attività quotidiane ti senti come se avessi scalato l’Everest.
Se dopo aver bevuto un caffè vorresti chiederne un altro perché quello che hai preso “non ha funzionato”. Probabilmente sei in pieno surmenage, una condizione di stress da iperattività mentale o fisica.
A tutti possono capitare dei cali fisici, magari dopo giornate più intense del solito o attività particolari, più o meno piacevoli.
Ma se nelle ultime settimane o negli ultimi mesi questa sensazione di stanchezza, pesantezza ed irritabilità sembra proprio non volerti abbandonare è possibile parlare di surmenage.
La stanchezza da stress può essere dovuta a sforzi fisici o mentali.
In seguito ad una esposizione costante a stimoli stressanti, infatti, è possibile sperimentare uno stress da sovraffaticamento.
Stress fisico, mentale o emotivo?
Quando lo stress è emotivo…
Alcune volte lo stress può essere dovuto a preoccupazioni di varia natura, come anche la presenza di tensioni e incomprensioni in famiglia o nelle relazioni significative.
Mentre relazioni sane e positive sono protettive per la salute, liti continue o discussioni appassionate possono essere stancanti e la sensazione di non essere capiti può metterci il carico.
Imparare a gestire le emozioni è fondamentale per gestire lo stress. L’intelligenza emotiva aiuta ad evitare disagi fisici e relazionarsi al meglio con chi ci è vicino.
Gestire lo stress mentale e fisico
Un impegno particolarmente intenso nello studio o nel lavoro può causare un eccessivo sforzo mentale, che si ripercuote sul fisico generando tensioni e affaticamento.
Altre volte a stenderci al suolo può essere stato un eccessivo sforzo fisico, in cui non vengono rispettate le esigenze naturali di recupero. Ad esempio un carico di lavoro impresso al corpo in seguito ad attività sportive eccessivamente intense, troppi impegni in agenda e ritmi di vita o lavorativi estenuanti.
In tutti questi casi è molto importante per gestire lo stress imparare a riconoscere in anticipo i segnali del corpo. Alcuni sintomi possono avvisarci che stiamo gestendo male le nostre energie. Se le riconosciamo in tempo possiamo subito correre ai ripari prima che sia troppo tardi.
Come riconoscere in anticipo i sintomi dello stress
“Ogni stress lascia una cicatrice indelebile, e l’organismo paga per la sua sopravvivenza dopo una situazione stressante, diventando un po’ più vecchio.” Hans Selye
I sintomi possono essere molteplici:
- mancanza di forza fisica
- debilitazione più o meno grave
- difficoltà di concentrazione e memoria
- cefalea
- vertigini
- caduta di capelli
- sbalzi ormonali
- febbre
- eritemi e dermatiti
- e altri disturbi psicosomatici più o meno gravi
Se i sintomi sono importanti sarebbe utile chiedere un aiuto psicologico per riuscire a gestire al meglio la tua situazione personale lavorando sulle cause dello stress.
Attraverso questi sintomi il corpo ti sta segnalando l’urgenza di fermarsi e se non lo ascolti ti metterà in condizione di essere costretto a farlo.
Anche il bisogno di un uso maggiore di eccitanti come caffè e fumo di sigaretta per mantenersi attivi può essere un campanello d’allarme. Se ti sta accadendo significa che stai esaurendo le tue risorse o che non le stai gestendo al meglio.
Se non cerchi al più presto un momento per recuperare le energie ecco arrivare la stanchezza, o in altri casi la febbre, ma non sono rari gli infortuni che bloccano in un periodo di “riposo forzato”.
Sarebbe utile imparare a riconoscere in anticipo i segnali dello stress e prevenire un peggioramento garantendo dei piccoli recuperi sia al corpo che alla mente.
Come gestire lo stress anche nei periodi più intensi
“Uno dei sintomi di stress ed esaurimento nervoso che si avvicina è la convinzione che il proprio lavoro sia terribilmente importante.” Bertrand Russell
Come fare per non farsi cogliere impreparati dai periodi di maggior attività?
Sicuramente è utile conoscere e mettere in pratica delle strategie anti-stress efficaci. Ma è importante anche prevenire le situazioni stressanti attraverso alcuni accorgimenti che permettono di rispettare impegni e scadenze senza esaurire tutte le energie e non correre il rischio di tirare troppo la corda.
Potrà succedere alcune volte di cadere di fronte a certi eventi ma ciò che è importante è imparare a risollevarsi e allenare la propria resilienza, la capacità di superare in maniera positiva anche le esperienze traumatiche, imparando a viverle come esperienze di crescita.
La buona notizia infatti è che lo stress non è sempre nocivo. Diventa dannoso quando è prolungato nel tempo fino a divenire cronico.
E’ vero, non è sempre possibile prevedere gli avvenimenti, però, puoi intervenire sulle tue risorse, imparando a potenziarle. Avrai più chance di rimanere in piedi e affrontare al meglio gli imprevisti o le situazioni di emergenza.
I segreti e le strategie per gestire lo stress
“Riposati ogni tanto; un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.” Ovidio
Il miglior antidoto allo stress è certamente il riposo. Sembra ovvio, vero? Perché allora la maggior parte delle persone continua a correre affannosamente senza mai respirare?
E’ davvero questione di tempo?
Molte persone pensano di doversi ritagliare ore e ore di riposo. Questa convinzione è talmente forte che molti tendono a rimandare il momento del recupero, perché si dicono: “non ho tempo adesso per farlo..”, “devo finire questo lavoro..”, “ci sono i figli..” “chi sistema la casa?..”
Ma non è questo quello che serve in realtà. Questo è solo un tranello della mente a cui non bisognerebbe cedere.
Prova invece a pensare: “chi farà tutte queste cose quando avrò esaurito tutte le mie forze?”
Perché questo è proprio quello che accade se non ci concediamo il giusto spazio di recupero.
Il tempo biologico da dedicare al sonno andrebbe ovviamente rispettato. Ma dal momento della sveglia in poi, per recuperare non è necessario un tempo smisurato.
Il vero segreto è non disperdere le energie
Ecco allora alcuni semplici accorgimenti che se applicati possono fare davvero la differenza:
1. Definisci le tue priorità
Dedica le tue energie a ciò che per te è importante. Può essere utile ogni tanto chiederti se stai correndo troppo dietro ai bisogni e gli obiettivi degli altri o alla tua idea innaturale di perfezione.
La vera soluzione a tutto questo è molto probabilmente racchiusa in una semplice domanda:
Cosa è veramente importante per me adesso?
Quando rispondi sinceramente a questa domanda e rispetti il tuo sentire profondo, avrai anche più energie da dedicare anche a chi ti è vicino. Come facciamo a dare energia agli altri se non ne abbiamo più a disposizione per noi stessi?
2. Evita il multitasking
Fare tante cose in contemporanea è il modo migliore per disperdere le energie.
Focalizzati piuttosto su un compito alla volta e rimani connesso nel presente, immergiti totalmente in ciò che stai facendo, anche se sono semplici attività di routine.
Fare più cose insieme è il modo migliore per farle male.
La tua attenzione è selettiva, se una parte di te sta pensando a “tutte le cose da fare dopo” la tua concentrazione avrà una perdita notevole come la tua prestazione in quel compito.
3. Impara a ricaricarti in pochi minuti
4. Usa il respiro per gestire il flusso di pensieri
Il segreto anti stress è la respirazione profonda. Lo stress e l’ansia provocano un movimento respiratorio simile all’affanno, questo tipo di respirazione non fa altro che incrementare i livelli di agitazione.
Interrompere questo circuito attraverso la respirazione consapevole è il modo migliore per riportare la mente e il corpo in equilibrio.
Molte pratiche di meditazione partono proprio dal respiro per ristabilire l’armonia e favorire l’autocontrollo emotivo.
5. Aiutati con lo sport
6. Gestire lo stress con l’alimentazione
L’alimentazione è la base dell’equilibrio. Nei momenti di maggiore stress si tende spesso a mangiare in modo squilibrato. Un alimentazione troppo rigida o senza alcuna regola predispone maggiormente allo stress.
Conoscere le regole di una sana alimentazione è utile per avere dei riferimenti e proteggersi da cali di energia e di nutrienti, soprattutto quando si è stressati.
Concedersi piccole trasgressioni è altrettanto utile per ridurre frustrazione e abbuffate.
Se non sai come fare per raggiungere un rapporto sano ed equilibrato con il cibo questo articolo può fare al caso tuo.
7. Cambia mentalità con la mindfulness
Essere mentalmente di corsa mentre stai facendo le attività di routine è la cosa più stancante!
Con la mindfulness impari ad essere presente nel qui e ora e non è necessario stare seduti a gambe incrociate. Puoi trasformare ogni occasione in un momento di meditazione.
Prova a fare per qualche minuto le tue solite attività cercando di essere totalmente presente in ciò che fai.
Ti accorgerai che invece di toglierti energie, la stessa azione fatta in modo diverso ti aiuta a rigenerale!
Ma non solo, se fai le azioni quotidiane con presenza ti renderai conto che riuscirai a farle meglio e più velocemente!
“Tensione è chi pensi che dovresti essere. Pace è chi sei.”
Proverbio cinese
Con le dovute accortezze è possibile mantenere le proprie energie psico-fisiche in equilibrio per vivere al meglio ogni situazione. Potrai stupirti di un effetto quasi paradossale: smetterai di correre ed inizierai ad attrarre.
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Gestire lo stress significa imparare a gestire le proprie energie interiori.
E tu da quale di questi 7 suggerimenti potresti iniziare?