Come fare per aumentare l’autostima e indebolire la voce del critico interiore che è sempre presente nella nostra mente?
Hai presente quella vocina che è sempre lì pronta a giudicarti, rimproverarti e a buttarti giù di morale?
Quella che ti mostra tutte le cose peggiori che potrebbero accadere;
Quella voce che ti dice che non vali abbastanza, che tanto non ce la farai mai e che quindi, tanto vale non provarci nemmeno…
E più ti sforzi di scacciarla e più diventa insistente finendo per riempire la tua mente di dubbi, preoccupazioni e pensieri intrusivi che rischiano di intrappolarti nella confusione più totale.
Questo giudice instancabile è spesso causa di ansia e pensieri negativi.
In questo approfondimento ti rivelo 1 esercizio efficace che può aiutarti a spegnere il critico interiore per vincere l’insicurezza e potenziare l’autostima.
Come ridurre i pensieri intrusivi e il senso di inadeguatezza
Il critico interiore è quella parte di te sempre pronta a scoraggiarti e a sottolineare ogni errore che fai.
Spesso ti paragona agli altri di cui ti mostra ovviamente solo i pregi, confrontandoli con i tuoi peggiori difetti e sottolineando tutte le tue mancanze.
E non importa quante scuse, giustificazioni e argomentazioni riuscirai a tirare fuori per cavartela, non riuscirai a far tacere quella voce. A nulla servirà pensare positivo o che andrà tutto bene. Lei avrà sempre l’ultima parola.
La sindrome dell’impostore e la trappola del perfezionismo
La paura di non essere all’altezza ci costringe a salire ogni giorno di un gradino. Koan Giapponese
Sotto una certa soglia questa voce interiore può essere uno stimolo a fare meglio e a crescere. Ma quando diventa eccessivamente critica e auto-svalutante rischia di bloccare e non far muovere più di un passo.
La sensazione di inadeguatezza generata da quella voce giudicante può sfociare nella sindrome dell’impostore che spesso colpisce proprio chi è più competente e dotato ma che non si riconosce meritevole dei risultati raggiunti o sicuro delle sue conoscenze.
Così si impegna, sforzandosi sempre di più nel tentativo di essere sempre impeccabile, al limite del perfezionismo, finendo però in una trappola che aumenta i livelli di ansia e frustrazione, fino all’esaurimento.
Come fare quindi per gestire quella voce interiore e fare in modo che resti sotto quella soglia utile da essere una risorsa invece che una condanna?
La cosa più importante da sapere è che se continui a rispondere al tuo critico interiore, anche solo per contraddirlo finirai per alimentarlo. E che più tenti di scacciare quella voce e più la rafforzi, alimentando l’ansia e il senso di inadeguatezza.
La strategia più efficace è quindi quella di evitare di rispondere. Ma se non riesci a non farlo questo semplice esercizio ti aiuterà a ridurre fortemente i pensieri intrusivi e l’impatto emotivo che hanno su di te.
Alleati con il critico interiore e vinci senza combattere
Se continui a rispondere a quei pensieri intrusivi oppure ti sforzi di far tacere quella voce sei sulla strada giusta per farla diventare più forte e insistente. Così facendo, infatti, continuerai a rafforzarla.
L’esercizio che ti propongo, invece, ti permette di allearti con il tuo giudice interiore e di trasformare il dialogo interno negativo in modo semplice e strategico.
Se gli dai modo di esprimersi senza rispondere vedrai diminuire gradualmente la sua presenza ma anche il peso emotivo di quelle critiche e di quei giudizi.
Dai spazio a quella parte di te, lascia che il tuo critico interiore si esprima liberamente, senza contrastarlo. Ma fallo con delle regole precise, soprattutto se è molto invadente.
Sicuramente in alcuni casi serve un percorso più ampio e approfondito per liberarsi dai pensieri negativi e dalla voce del critico. Ed è proprio quello che trovi all’interno della Masterclass per vincere l’ansia, in cui spiego tutti questi aspetti nel dettaglio.
Ma l’esercizio che sto per mostrarti è sicuramente il primo passo.
Si tratta di una pratica semplice ma allo stesso tempo molto potente ed efficace, che utilizzo anche nei percorsi di terapia con risultati straordinari.
L’esercizio per indebolire il critico interiore e aumentare l’autostima
Ecco l’esercizio da fare al mattino:
Ritagliati circa 15 minuti, prendi carta e penna e siediti con calma. Invita il tuo critico interiore ad arrivare.
Parlagli con gentilezza e chiedigli di sfogarsi liberamente, di esprimere tutti i pensieri negativi, i giudizi, i dubbi, le critiche rivolte a te stesso.
Chiedigli di elencarti con cura tutte le cose che non vanno bene di te e tutto quello che, secondo lui, non sei capace di fare. Domandagli poi di mostrarti nei minimi dettagli tutte le ipotesi più catastrofiche su ciò che potrebbe accadere in futuro.
Evita di rispondere ma limitati a prendere nota su un quaderno, scrivendo la lista di tutto ciò che ti dice.
Alla fine dell’esercizio assicurati che non abbia altro da aggiungere. Ringrazialo, chiudi il quaderno e prima di iniziare la tua giornata dagli appuntamento alla mattina successiva.
Ripeti questo esercizio per alcuni giorni e, se necessario, alcune settimane.
Se lo fai con costanza, ti accorgerai che quel dialogo interiore negativo sarà sempre meno intenso. Vedrai la lista diventare sempre meno lunga e la sua voce, sarà ogni giorno più debole e meno invadente. Noterai, inoltre, che anche l’impatto emotivo che quei pensieri avevano su di te si alleggerirà notevolmente.
Durante la giornata impara a riconoscere la voce del tuo critico interiore mentre ti alleni a non rispondere. Non sforzarti di cambiare quei pensieri o di scacciarli. Perchè se entri in lotta contro te stesso sei destinato a perdere.
Accogli quella parte di te, accetta la sua presenza e vincerai senza combattere.
Fammi sapere se proverai questo esercizio.