
Che rapporto c’è tra ansia e paura di perdere il controllo?
Molte persone descrivono l’ansia proprio come la sensazione di non riuscire a gestire se stesse, il proprio corpo, i propri pensieri o le proprie emozioni.
Capire qual è il meccanismo che porta alla perdita di controllo è il primo passo per liberarsi da un circolo che sembra senza via d’uscita.
Per prima cosa facciamo chiarezza su cos’è l’ansia e cosa succede quando arriva un attacco di panico.
Cos’è davvero l’ansia e perché si arriva a perdere di controllo?
L’ansia non è un’emozione ma uno stato fisiologico che nasce dalla paura.
Quando il cervello percepisce un pericolo — reale o immaginato — l’intero organismo reagisce: il cuore accelera, il respiro diventa corto, l’adrenalina entra in circolo, aumenta la sudorazione. Il corpo si predispone alla fuga o all’attacco.
Questa reazione fisiologica ha un ruolo fondamentale per la sopravvivenza. Ma non solo: in molte situazioni della vita quotidiana, come un esame, un colloquio o una presentazione, l’ansia può diventare una risorsa.
L’attivazione dei riflessi e la prontezza che deriva dallo stato di ansia, se ben gestita, può aiutarti non solo ad arrivare più preparato ma anche ad avere una prestazione migliore. La tua mente sarà più lucida e pronta a gestire al meglio la situazione che stai vivendo.
Allora perché quando arriva l’ansia ti blocchi?
Come mai arriva quella sensazione di perdita di controllo?

Quando l’ansia diventa ingestibile?
Il problema nasce quando si supera una certa soglia: a quel punto l’ansia smette di essere una forza che sostiene e diventa un ostacolo che blocca.
Solo se sai gestire l’ansia puoi sfruttare la sua funzione positiva.
L’ansia diventa ingestibile quando la paura è troppo forte o quando si commettono inconsapevolmente alcuni errori di gestione. Se questa situazione si prolunga nel tempo, si trasforma in una sofferenza continua e si vive nell’incapacità di agire liberamente, a quel punto si parla di disturbi di ansia.
Una delle paure più comuni che alimentano i disturbi d’ansia è proprio la paura di perdere il controllo: paura di non riuscire a dominare i pensieri, le emozioni o persino le proprie azioni.
Questa dinamica è alla base degli attacchi di panico e può trasformarsi in un vero e proprio circolo vizioso.
Ansia e paura di perdere il controllo: il circolo vizioso

Ecco quindi il circolo vizioso che si crea quando si attiva la paura di perdere il controllo.
(Seguimi bene perché comprendere questa dinamica e spezzarla significa risolvere il problema dell’ansia e del panico.)
Ecco cosa succede quando si attiva questo meccanismo:
1. Un pensiero o una situazione spaventosa attiva la paura.
Il pensiero spaventoso può essere cosciente o subcosciente e può essere attivato da una situazione temuta in cui ci si trova nel momento presente o in cui si teme ci si possa trovare in futuro (ansia anticipatoria).
2. Il corpo reagisce con sintomi fisici di ansia (tachicardia, sudore, vertigini, senso di svenimento).
Quando si prova paura, il corpo si attiva immediatamente con una serie di sintomi, che possono essere diversi per ognuno (tachicardia, sudorazione, nausea, senso di confusione o di svenimento, derealizzazione, agitazione, irrequietezza, etc.).
E fin qui abbiamo visto qual è la reazione fisiologica di ansia, pura e semplice. Da adesso in poi è come reagisci a questa reazione che farà tutta la differenza. È questo che determina l’innalzamento del livello dell’ansia al di sopra della sua soglia critica e la conseguente sensazione di perdita di controllo. Vediamo meglio cosa accade:
3. La mente si spaventa delle proprie reazioni e cerca di controllarle.
Qui si attiva la paura della paura stessa. A questo punto la mente si spaventa perché ha paura di perdere il controllo del corpo, dei pensieri e delle proprie azioni. Così inizia a cercare di controllare: cerchi di calmarti, ti sforzi di scacciare i pensieri negativi, tenti di reprimere le sensazioni fisiche.
Ora, se ti riconosci in questi errori, segui bene il prossimo punto perché questa è la chiave per comprendere come funziona il nostro mondo emotivo e interiore.
4. Lo sforzo di controllo peggiora i sintomi, che diventano ancora più intensi.
Più la mente si sforza di controllare le sensazioni fisiche e i pensieri e più si accorge di non riuscire a farlo. Inoltre, cercando di reprimerle, finisce per ottenere proprio l’effetto opposto: le sensazioni diventano ancora più travolgenti, i pensieri ancora più intrusivi e invadenti.
5. La mente va in tilt e il risultato è un vero e proprio attacco di panico.
A questo punto si verifica la perdita di controllo vera e propria. La mente entra in un’escalation di paura che culmina in un vero e proprio attacco di panico.
Paradossalmente, quindi, è proprio l’eccesso di controllo a portare alla perdita di controllo. Conoscere la dinamica che ti ho appena descritto è il punto di partenza fondamentale per risolvere gli attacchi di ansia e di panico. Poi bisogna sapere esattamente cosa fare per sbloccarsi da questo automatismo.

Come spezzare questo circolo vizioso?
La chiave per disinnescare questo meccanismo è fare esattamente l’opposto: interrompere i tentativi di controllo. Invece di resistere alle sensazioni, bisogna lasciarsi attraversare: come un’onda che, se non ostacolata, scorre via velocemente.
Certo, non è facile saper gestire le ondate emotive, cadere in questi errori è molto facile, se non si conosce come funziona la mente. Si finisce, come abbiamo visto, per peggiorare il problema. Per questo servono tecniche pratiche da apprendere in un percorso guidato.
Il primo passo, però, è proprio riconoscere questa dinamica di escalation dell’ansia e della paura di perdere il controllo.
A te succede di cadere nella dinamica della perdita il controllo?
Ansia e attacchi di panico: cosa fare per uscirne
Molte persone che soffrono di attacchi di panico cadono sempre nello stesso automatismo: provano paura → cercano di controllarla → finiscono per amplificarla.
Il lavoro da fare non è “scacciare l’ansia”, ma imparare ad accogliere le sensazioni senza combatterle.
Questo approccio richiede pratica e costanza, ma rappresenta la via più efficace per tornare a vivere con serenità.
Durante il percorso Liberi dall’Ansia vediamo insieme nel dettaglio come spezzare rapidamente questa dinamica (ma anche molte altre), e ricevi le tecniche pratiche per uscirne, spiegate passo per passo. Scopri di più sul percorso.
