GUARIRE LE FERITE DELL’ANIMA
Come superare la sofferenza emotiva

3 strategie subito efficaci per liberarti rapidamente dalle sofferenze emotive e dai pesi del passato che ti impediscono di essere felice

Se sei affaticato da una sofferenza emotiva, qualunque sia la tua ferita legata al passato, qualsiasi peso la tua anima stia trascinando, in queste pagine troverai il modo semplice ed immediato per liberarti da emozioni tossiche e pensieri negativi che ti impediscono dei essere felice.

Ciao, sono Silvia Lorusso, autrice e ideatrice di PsicoterapiaOlistica.it, ti do il mio benvenuto in questa breve guida gratuita nella quale ti mostrerò come superare rapidamente qualsiasi sofferenza emozionale per migliorare il livello di salute, benessere e felicità nella tua vita.

Ti sarai accorto, infatti, di quanto questi stati emotivi a lungo andare possono influire anche sulla tua salute manifestandosi con fastidi fisici e somatizzazioni, più o meno intense, causando difficoltà relazionali, condizionando anche le piccole attività quotidiane. 

In questa guida ho selezionato 3 strategie efficaci che, nella mia professione (sono psicologa, psicoterapeuta), mi hanno consentito di aiutare centinaia di persone a superare in breve tempo sofferenze considerate ingestibili, a ritrovare la gioia di vivere e un benessere inaspettato.

Non è affatto raro che difficoltà emotive possano sfociare in disturbi più gravi come attacchi di panico, ipocondria, patologie fisiche di varia natura (di solito a carico della pelle o del sistema digerente o cardiovascolare) fino a compromettere il proprio benessere e la propria serenità.

Per questo ho voluto rendere disponibili queste importanti informazioni in maniera gratuita.

Oggi scoprirai:

Stai per ricevere istruzioni pratiche, passo per passo, per liberarti dalle ferite dell’anima. Potrai fare subito i primi passi concreti per uscire dalla sofferenza emotiva e alleggerirti dai pesi del passato per vivere la tua vita con la serenità che meriti. Con queste 3 chiavi, scoprirai le procedure per:

Ti assicuro che una volta provati questi esercizi rimpiangerai di non averli scoperti prima!

Appena metterai in pratica questi semplici passi, ti renderai subito conto che non dovrai più lottare e faticare per gestire le tue emozioni.

Ti accorgerai che c’è un punto al tuo interno che è inattaccabile, c’è una forza dentro di te che è smisurata. Mi riferisco ad una forza che non è quella che ti spinge a combattere contro i tuoi pensieri, questa non è affatto forza.

Imparerai l’arte di lasciar andare e non dovrai più trascinare pesi emotivi o pensieri negativi. Finalmente potrai conoscere le tue risorse interiori e vivere liberamente la tua vita.

Oggi siamo sovraccaricati di informazioni e l’abitudine più diffusa è quella di accumulare nozioni senza però metterle davvero in pratica. Così ci aspettiamo grandi cambiamenti che non arrivano mai. Non fare questo errore, applica fin da subito le informazioni che stai per ricevere, potrai notare presto i loro benefici.   

Per realizzare un cambiamento autentico occorre fare qualcosa di diverso e magari è più semplice di quello che immagini.

Non ci girerò molto intorno, quindi. Ho sintetizzato per te i concetti più importanti per renderti chiara e semplice la procedura che ti porterà fuori dalla sofferenza in breve tempo. 

Prima di individuare le false credenze che non sai di avere c’e qualcosa che devi assolutamente sapere per superare il prima possibile le tue ferite emotive.

Tutta la verità (che non ti dicono)

Molto spesso (falsi) Guru della crescita personale, operatori olistici (più o meno improvvisati e spesso senza studi certi alle spalle) trasmettono informazioni incomplete (spesso senza fondamenta scientifiche) e ti consigliano di fare rituali mistici per uscire dal tuo dolore o ti suggeriscono di esplorare le tue vite precedenti per scoprire le cause “misteriose” della tua sofferenza.

Senza una valida formazione scientifica queste tecniche non possono funzionare, così come è vero che solo la scienza non può spiegare ogni cosa.

Anche professionisti del campo della psicologia e della psichiatria ti diranno che secondo le loro conoscenze e i loro studi, non è possibile “guarire” dalle ferite emotive, che i traumi e le esperienze del passato possono segnarci per sempre.

Ti diranno che è indispensabile assumere farmaci, che è necessario molto tempo, lunghe e costose terapie.
 

A completare il quadro, spesso, si aggiunge l’impostazione da “strizzacervelli” di un terapeuta spesso distaccato e formale che tenta, scavando, di riesumare un passato dove non è possibile trovare cause diverse da quelle che già si conoscono.

Non è necessario scavare nel passato per risolvere le tue ferite.
È proprio questa inutile ricerca delle cause a generare sofferenza.

Questa impostazione potrebbe, il più delle volte, generare dipendenza dalla terapia (e dai farmaci) oppure spingere le persone a rivolgersi a presunti “professionisti” come ad esempio i counselor (spesso improvvisati).

Da un pubblico inesperto possono essere ingenuamente considerati più empatici e rassicuranti, ma in verità non possono garantire le competenze necessarie ad un mestiere che richiede anni di preparazione. Spesso queste figure non hanno una adeguata formazione alle spalle, che almeno gli consenta di non commettere danni.

Ti dico questo perché conosco bene questi settori che ti ho citato. Questi approcci rischiano purtroppo di allontanare le persone dalla richiesta di aiuto professionale e a trascinare questi disagi per tantissimo tempo, spesso anche per tutta la vita.

Il punto di svolta…

Certo il cambiamento interiore è un processo complesso, che molte volte può richiedere più tempo. Non esistono delle istruzioni valide per tutti e in ogni caso. Ma esistono evidenze scientifiche e casi studio certificati che invece dimostrano il contrario di quanto spesso ti viene detto (più o meno in buona fede).

Nel corso della mia formazione personale e professionale ho cercato di trovare una soluzione e di elaborare un metodo che potesse conciliare il positivo di due grandi sfere troppo distanti tra loro ma di cui riconoscevo l’efficacia:

È così che è nata la Psicoterapia Olistica. Una sintesi efficace di tutte le tecniche e le conoscenze che ho assimilato nell’arco della mia vita.

La Psicoterapia Olistica è un metodo unificato che prende in considerazione mente, corpo e spiritualità della persona.

Rappresenta una sintesi evoluta di diversi approcci terapeutici derivanti sia dal mondo scientifico della psicologia positiva e della psicoterapia sia dal mondo olistico e spirituale delle tecniche di auto guarigione orientali, in grado di garantire benefici concreti e misurabili in tempi brevi.

Dopo circa 15 anni di esperienza posso affermare con certezza che la psicoterapia da sola non poteva essere tanto efficace senza le esperienze e le conoscenze che ho raccolto nel campo olistico, così come queste ultime rischiano di fallire nel loro vero intento, se non sono sostenute da una solida preparazione scientifica.

Lascia che mi presenti meglio e che ti racconti molto brevemente la mia storia perché quello che sto per dirti riguarda anche te.

Chi è Silvia Lorusso e cos’è la Psicoterapia Olistica?

Sono Psicologa e Psicoterapeuta e mi occupo di cambiamentobenessere e autoguarigione naturale.

Ho elaborato il metodo Psicoterapia Olistica dopo una lunga formazione, anni di pratica e ricerca costante, selezionando accuratamente informazioni scientificheantichi saperi e le tecniche più efficaci per migliorare la salute psico-fisica e potenziare il proprio benessere interiore.

Perché ho scelto questo percorso? C’è una motivazione personale che ti racconto brevemente. 
Gli eventi di vita e l’ambiente familiare, fin dall’infanzia, mi hanno portato per motivi di salute a frequentare centri olistici e studi di medicina sia tradizionale che omeopatica.

Ho fatto subito esperienza di quanto la sofferenza emotiva possa incidere sulla salute e con il tempo ho avuto modo di comprendere, sulla mia pelle, quanto fossero profonde le connessioni tra la sfera emotiva, mentale e fisica.

All’età di 3 anni infatti ho sperimentato la prima volta la paura di morire soffocata, a causa di una patologia respiratoria come l’asma, con cui ho dovuto convivere per circa 9 anni. Da quel momento è iniziato un pellegrinaggio con la mia famiglia in vari studi medici sia tradizionali che alternativi. Nei quali entravo con occhi curiosi e affascinati. 

La mia consapevolezza era che quei sintomi fossero l’espressione di una sofferenza interiore legata ad un ambiente familiare percepito come “soffocante”. Per me era tutto chiaro ma non avevo gli strumenti per farmi comprendere fino in fondo, né per uscirne fuori. 

Come te, anche io conoscevo bene le cause della mia ferita, ma non erano sufficienti per guarirla. Con il tempo ho capito…

Non esistono beveroni o pillole magiche, rituali mistici, tecniche o medici che possano davvero salvarti e aiutarti ad uscire fuori dalla tua situazione personale.

L’unica via di uscita è dentro di te.

Mi rendevo conto che solo a me spettava il compito di farlo e solo io sarei potuta riuscire attraverso un percorso intenso a percorrere la strada verso il cambiamento e trovare una serenità che non sapevo esistesse

Non ti dirò che è stato facile, anzi tutt’altro, te lo sto raccontando perché tu sappia che quello che ti sto per dire oggi è frutto di un lungo percorso e di un’esigenza profonda che mi ha guidato a realizzare quella che si è poi rivelata una vera e propria “missione di vita” e che in futuro sarebbe stata la mia professione.

Sì perché l’esigenza di risolvere quella sofferenza e raggiungere una guarigione non solo fisica ma anche e soprattutto interiore, mi ha condotto verso un’appassionante esplorazione dell’essere umano, in una ricerca costante e uno studio sempre più approfondito e multidisciplinare.

Mente, Anima e Corpo: un percorso Olistico

Consapevole della profonda unione di mente, emozioni, corpo ed anima ho scelto di approfondire anche gli studi nel campo delle scienze psicologiche laureandomi in psicologia del benessere e della salute per poi specializzarmi in psicoterapia breve strategica.

Parallelamente, proseguivo il mio percorso di formazione multidisciplinare, sia come operatrice olistica nel campo delle terapie energetiche sia nel campo degli approcci psico-corporei e delle arti terapie. Nel tempo ho sempre più focalizzato la mia formazione nell’ambito della gestione dell’ansia e delle emozioni attraverso l’integrazione di mente e corpo.

La vita mi ha portato davanti le persone giuste, le situazioni perfette che potevano aiutarmi in questo processo.

Nel tempo, infatti, ho conosciuto molti medici, terapeuti, operatori olistici e ho sperimentato una infinità di tecniche con un desiderio sfrenato di imparare e comprendere.

Oggi posso dire che grazie a quella sofferenza, che mi ha spinto verso un percorso impegnativo quanto appassionante, sono qui a svolgere una professione meravigliosa che mi ha permesso di aiutare tantissime persone potenziare le proprie risorse interiori per realizzare il proprio benessere.

Ma torniamo a te…

Qualunque sia la tua storia, qualsiasi sia la tua sofferenza posso dirti, grazie all’esperienza clinica e una moltitudine di casi trattati che…

Nessuna ferita è per sempre!

Stai per scoprire i primi passi concreti per uscire dalla sofferenza emotiva e alleggerirti dai pesi del passato per vivere la tua vita con la serenità che meriti.

Iniziamo subito!

Prima di tutto c’è una cosa molto importante da fare: individuare quali sono le tue false credenze che altrimenti potrebbero bloccarti durante il percorso.

Scopri le convinzioni limitanti e le false credenze
che ti impediscono di essere felice

Una mente disciplinata guida alla felicità,
una mente indisciplinata guida alla sofferenza.
(Proverbio zen)

La nostra mente è progettata per risparmiare energia e risolvere problemi. In altre parole, la mente è programmata per garantire la nostra sopravvivenza ma non per vivere felici, per fare questo va allenata.

Cambiare idea, modificare abitudini a volte può costare fatica, non farlo però potrebbe costarti sofferenze inutili ed ostacolare la tua serenità.

Se vuoi uscire dal dolore e abbandonare i pesi dell’anima che stai trascinando è necessario riconoscere le convinzioni e i pensieri limitanti che ti stanno bloccando nella sofferenza.

Solo così potrai interrompere il ripetersi delle risposte emotive inconsce che ti portano a ripetere comportamenti automatici.

Ecco perché non devi sforzarti per liberarti subito dai pesi emotivi

Conflitti, vecchi rancori, situazioni irrisolte, delusioni, lutti, perdite possono creare delle lacerazioni dentro l’anima che si fa fatica a rimarginare. Si rischia così di vivere la vita con quelle ferite ancora sanguinanti.

È come se le varie situazioni della vita andassero continuamente a sbattere sui punti dolenti, riportando la nostra mente alle emozioni passate, rinnovandole di continuo. Così basta poco per esplodere di rabbia o per ricadere nella tristezza più profonda.

In altre parole si ricade nelle solite reazioni emotive per poi sentirsi in colpa e aggravare così la situazione.

Immagina invece che esista un processo magico per invertire la rotta: potresti cedere un po’ di peso ogni giorno e percepire un senso di leggerezza e sollievo.

Scoprirai che per cambiare non è necessario fare sforzi eccessivi, anzi potrai ottenere molto di più facendo molto di meno. La vera potenza si esprime nella non azione.

Pensi sia impossibile? 
Ti sembra un concetto troppo zen? Troppo lontano dalla vita reale?

Non preoccuparti se non ti riesce chiaro adesso, lo comprenderai davvero solo facendone esperienza.

Puoi guarire le tue ferite velocemente

guarire la sofferenza

Sostituire la falsa credenza che non sia possibile superare le ferite passate è assolutamente indispensabile.

Se pensi che è impossibile lo diventerà. 

Questo è il funzionamento della nostra mente, conoscerlo ti da la possibilità di non rimanerne intrappolato. 

Una credenza assecondata diviene verità.
G. Nardone

Scoprirai che l’antidoto al dolore esiste e l’uscita non è così lontana. La soluzione è nel presente, cercarla nel passato non è utile ma dannoso perché rischia di farti rimanere legato a ciò che è stato e a non riuscire ad andare avanti.

Avrai presto le chiavi per uscire dalla tua sofferenza il prima possibile

Non hai bisogno di essere migliore per essere felice (puoi smettere di fingere di essere positivo)

fingersi positivi

C’è un grande equivoco che si è diffuso nella mente delle persone: il fatto che una persona positiva sia sempre sorridente ed immune da dolori e sofferenze. 

Non è così. Anche se stai soffrendo in questo momento, tu puoi essere una persona positiva.

Positivo non è chi sorride sempre ed è allegro in ogni circostanza, è chi riesce a superare il dolore e ne esce rafforzato.

Spesso le persone positive sono più intense, non indossano maschere, a volte sono serie e determinate ma quando sorridono ti illuminano e per questo sono vere.

Anche tu puoi tornare a sorridere veramente, nonostante il dolore, nonostante gli eventi della vita, anche tu poi ritrovare la tua luce.

Attraverso le 3 strategie che ti propongo alla fine di questo passaggio, ti accorgerai che solo vivendo le tue emozioni potrai essere veramente una persona positiva. Già lo sei, non devi diventare qualcosa di diverso. Si tratta solo di smettere di ripetere quello che stai facendo e che non sta funzionando per ottenere la serenità che stai cercando.

Le emozioni negative non esistono

Ti sembrerà strano quello che ti dico ma le emozioni negative non esistono. Ad essere negativo non è lo stato d’animo ma è il nostro modo di utilizzare l’energia che sprigionano le emozioni. E’ negativa l’energia bloccata, non l’emozione.

Ad esempio non è negativa la rabbia di per sé ma può esserlo se non è gestita in modo positivo. Lo diventa se non la consumiamo e la tratteniamo. Se non impariamo a canalizzarla può prendere il sopravvento, e così finiamo per diventarne vittime, facendo azioni fuori dal nostro controllo.

Quindi per gestire le emozioni è necessario solo imparare a smettere di soffocarle. Imparerai a lasciarle scorrere, quando vedremo insieme le 3 chiavi.

Puoi finalmente smettere di lottare contro i tuoi pensieri

“Ciò a cui opponi resistenza persiste.
Ciò che accetti può essere cambiato. 
C.G Jung

A farci male non è la rabbia, la tristezza, la delusione o i pensieri negativi, in verità a crearci sofferenza è il fatto di giudicare la presenza di quell’attivazione emotiva come inopportuna.

Quel giudizio negativo per cui sei portato a pensare “non è giusto che io provi rabbia”, “non va bene che io stia soffrendo”, “non è normale che io pensi certe cose”… e così via…

Tutto questo ti porta a soffocare quello che accade nel tuo mondo interiore a respingerlo iniziando una lotta senza tregua. E’ questa lotta a sfiancarti, a farti soffrire.

Interrompi le domande sbagliate, eviterai di tormentarti (inutilmente)

Le domande sbagliate non ti porteranno alle giuste risposte ma ad altre mille domande.

ruminazione

Quando si attiva una ferita emozionale ci pensiamo continuamente, cerchiamo di capirne le cause, ci diamo colpe o ne attribuiamo ad altri, al fato al destino. 

Ma è proprio cercando i colpevoli che si rischia di rimanere intrappolati nel passato e annegare nella sofferenza. 

Ci iniziamo a chiedere perché proprio a meCosa ho fatto di malePerché mi è capitato? Così vogliamo indagare, cercare, scavare, scavare e scavare…ma non servirà a niente, solo ad affaticarti e a ritrovarti dentro una buca sempre più profonda. 

Questo accade perché siamo vittime di una falsa credenza: pensare che conoscere le cause che hanno creato il problema aiuti a risolverlo. Ma è proprio la ricerca delle cause ad allontanare dalla soluzione. Adesso puoi evitare di cadere in questo errore.

La maggioranza dei problemi non deriva dalle risposte che ci diamo ma dalle domande che ci poniamo. (I. Kant)

Ricercare le cause e i colpevoli è quindi inutile, non ti farà sentire meglio. Le vere cause di un problema non sono mai nel passato. Non è sapendo dove sei inciampato che riuscirai ad uscire dal fiume in cui sei caduto. Quello che ti serve adesso sono le soluzioni.

Il punto è questo: se sei caduto in un fiume prima di preoccuparti di capire dove hai inciampato o chi ti ha spinto, preoccupati di uscirne fuori o finirai per annegare!

Così ti dimenticherai del tuo dolore

Se mi sfogo e ne parlo mi sento meglio!… 
Ecco un’altra credenza tanto diffusa quanto dannosa.

Sicuramente per liberarti dal dolore dovrai tirarlo fuori ma lamentarti non è una strategia, soprattutto con le persone che non sanno come aiutarti. Il rischio è solo quello di inquinare i rapporti con le persone care e finire con il parlare solo dei propri problemi.

Certo, sicuramente la sensazione è proprio quella di sentirsi più leggeri. Ma hai mai notato che più parli del problema, della tua sofferenza, più ti viene voglia di farlo, fino a quando diventerà l’unico argomento delle tue conversazioni, dei tuoi pensieri… della tua vita?

Se la tua mente si focalizza sul problema poi non sarà in grado di concentrarsi sulla sua soluzione. In altre parole più ne parli, più dai energia al problema che ti affligge, cronicizzandolo.

È con le migliori intenzioni che il più delle volte si ottengono gli effetti peggiori
Oscar Wild

Con le procedure che stai per conoscere potrai finalmente liberarti da questa abitudine senza sentirne la nostalgia ed il bisogno, potrai evitare di cadere in queste trappole mentali.

Le 3 chiavi per smettere subito di soffrire

Con le 3 strategie che stai per apprendere riuscirai finalmente a:

Ti sentirai subito più consapevole, sentirai crescere la tua forza e diminuire la sofferenza, avrai meno paura delle tue emozioni e potrai riuscire a notare dei cambiamenti positivi e inaspettati nel tuo modo di essere nella vita quotidiana.

Segui le istruzioni così come te le propongo e riuscirai ad eliminare ogni sforzo inutile ed ottenere dei benefici immediati. Anche se pensi che la tua situazione personale è troppo complicata o intensa, non preoccuparti, il primo passo è acquisire le informazioni contenute in questa guida e iniziare a sperimentare queste potenti tecniche, ti serviranno a sentirti subito meglio.

1. La Prima Chiave
Come interrompere le reazioni emotive automatiche con la Tecnica del Giardiniere

Un giardiniere lo sa bene, nel suo giardino ci sono piante meravigliose e piante infestanti. Se vorrà che le prime crescano rigogliose dovrà sradicare quelle nocive. Non annaffierebbe mai le piante infestanti se vuole farle seccare ed indebolire, sei d’accordo?

Bene, ora immagina che la tua mente è il tuo giardino, i pensieri e le azioni che compi sono le tue piante.

Quando ti accorgerai di inciampare nelle trappole delle tue false credenze e ti ritroverai a ripetere quei comportamenti che fino ad ora non hanno funzionato, segui questa semplice procedura che sto per indicarti.

Ad esempio, quando ti accorgi che ti stai facendo di nuovo tutte quelle domande senza via di uscita, quando ti trovi a sfogarti e a parlare e lamentarti dei tuoi problemi e della tua sofferenza…

In tutti questi momenti vorrei che tu possa avere a portata di mano la chiave che ti aiuterà a non rimanere intrappolato nella sofferenza.

Non potrei chiederti di smettere di farlo, è ovvio, ora è più forte di te e non riusciresti a smettere neanche se tu ti impegnassi con tutte le tue forze. Però desidero lasciarti un “pensiero salvagente”, una formula magica. Quindi come ti ho promesso, non dovrai fare grandi sforzi, solo attivare un pensiero, un piccolo promemoria.

Ogni volta che ti accorgi che ti stai facendo tutte quelle domande sul passato e stai cercando o rimuginando sulle cause o sui colpevoli; ogni volta che ti sorprendi a parlarne per sfogarti; ogni volta che semplicemente ci pensi..

Puoi continuare a farlo se è più forte di te…

Ma intanto pensa che mentre lo fai, in quello stesso istante, tu stai annaffiando la piantina del tuo problema.

Non preoccuparti adesso di interrompere quel comportamento, se ti succede di ripeterlo evita di cadere nell’errore di colpevolizzarti.

Anzi, dovresti essere soddisfatto di essertene accorto, significa che la tua consapevolezza si sta espandendo. Stai individuando le piante pericolose per il tuo giardino, è già un ottimo passo!

Avrai inoltre l’occasione di verificare, ad esempio subito dopo esserti lamentato, di avere la sensazione illusoria di sentirti meglio, di aver scaricato la tensione (perché avrai svuotato il tuo innaffiatoio) ma potrai verificare anche che quella sensazione durerà poco.

Se annaffi la pianta che sta infestando il tuo giardino la renderai sempre più forte e rigogliosa e sarà sempre più difficile, domani, liberartene.

Lo stesso vale per la sofferenza, rischi di farla crescere se continui ad alimentarla innaffiandola con pensieri ed azioni automatiche (che finora non ti hanno permesso di risolvere).

Per il momento il tuo primo obiettivo è accorgerti che lo stai facendo. Scoprirai cosa accade senza che tu ti sforzi. Ti sembrerà di avere una bacchetta magica sempre con te. Se ogni volta metterai in pratica questo esercizio mentale la tua vita potrebbe davvero cambiare (in meglio).

So che ti stai chiedendo ma se non mi sfogo esplodo, sto male. Certo, questo non significa che non dovrai sfogare le tue emozioni, nel prossimo esercizio imparerai come farlo in modo sicuro e controllato. Così non corri il rischio di alimentare (e annaffiare) la sofferenza.

2. La Seconda Chiave.
Imparare l’arte di lasciar scorrere le emozioni con il Diario Terapeutico

Ogni volta che senti affacciarsi dentro di te una sensazione, un’emozione o un pensiero che ti genera una sofferenza (più o meno intensa), l’unica cosa di cui dovrai armarti sarà di carta e penna. Prendi semplicemente nota di quello che sta accadendo in quel preciso momento dentro di te.

Come fare: scrivi sul diario la data e l’orario e descrivi brevemente la situazione in cui ti trovi e che ha attivato quell’emozione, dopo di che descrivila brevemente, cerca di darle un nome.

Se non riesci, puoi aiutarti anche con una metafora, con un’immagine (“mi sento come se….”). Prova a percepire in quale parte del corpo senti maggiormente quella sensazione, ti aiuterà molto a riconoscerla. Infine annota quali reazioni automatiche ti provoca.

Puoi essere sintetico e fare questo esercizio in pochi minuti. Se ti sembra a prima vista impegnativo, facendolo ti accorgerai che non è così, impiegherai molto meno tempo di quanto immagini per superare quelle sofferenze che adesso ti sembrano insormontabili.

Attenzione non dovrai sforzarti di mandare via l’emozione o scacciare i  tuoi pensieri ma di osservarla e descriverla. Limitati a descrivere quello che sta succedendo.

Se ti capita di iniziare a farti domande “perché mi sta succedendo?”, “non è giusto” “non va bene” e così via potrebbe essere semplicemente una reazione a quell’emozione. Ma ricorda che per lasciarla scorrere l’unico modo è concederti di provarla senza giudicarti.

Fai l’esercizio nel momento esatto in cui l’emozione o i pensieri si manifestano. E’ molto importante che tu possa ritagliarti uno spazio per prendere nota.

Puoi farlo rapidamente e in modo sintetico se pensi di non aver tempo e se non sei solo (magari utilizzando le note del tuo smartphone per non dare nell’occhio). Potrai poi approfondire più tardi, solo se senti che quell’emozione non ti ha ancora abbandonato o se ha cambiato aspetto.

3. La Terza Chiave.
Come liberarsi dai pesi emotivi una volta per tutte con la Scrittura Fluida

Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre del sentire.
F. Pessoa

Mentre fai l’esercizio del diario, in alcuni casi, potresti sentire il bisogno di scrivere più a lungo, questo può valere soprattutto per le emozioni più intense o legate ad un passato ancora troppo “presente”.

sofferenza passato

Ad esempio potresti scoprire che ci sono emozioni ricorrenti di cui non riesci a liberarti. Può essere il caso della rabbia inespressa, dovuta a situazioni passate e che porta ad esplodere ad ogni occasione con il rischio di rovinare sia i tuoi rapporti che la tua salute.

In questo caso puoi passare al seguente esercizio. Sceglierai tu il momento in cui preferisci farlo.

Trova un posto tranquillo e riservato, assicurati di essere a riparo da occhi indiscreti e di non subire interruzioni.

 

Imposta un timer a 30 minuti e scrivi di getto, senza filtri. Scrivi senza preoccuparti degli errori grammaticali e assicurati di tirare fuori proprio tutto quello che senti in quel momento, senza freni…scrivi, scrivi e scrivi…

Nessuno dovrà leggere quello che stai scrivendo, quindi non preoccuparti della forma e della grammatica, tira fuori tutte le emozioni più scomode, i pensieri più nascosti. Non cercare di addolcire il linguaggio ma scrivi proprio come ti viene, senza giudicarti. Se c’è rabbia tirala fuori, se c’è tristezza lo stesso. Non cercare di placare la tua emozione ma vivila intensamente. Semplicemente scrivi e lascia scorrere.

Prima che il tempo termini, assicurati di aver tirato fuori proprio tutto. Appena suona il timer chiudi il tuo foglio e riprendi con le tue solite attività quotidiane.

Ripeti l’esercizio nei giorni successivi fino a quando senti che l’emozione che percepivi si sia consumata ed abbia esaurito la sua energia. Assicurati poi di liberarti dei fogli su cui hai riversato la tua emozione. Un gesto simbolico ma concreto che ti aiuterà a realizzare lo stesso processo anche dentro di te.

Prova a fare questi semplici esercizi per qualche giorno (meglio se per alcune settimane) e inizierai a percepire i primi benefici fin da subito. 

Impara a cavalcare le onde emotive senza annegare

Ti sorprenderai di quanto le tue emozioni “negative” diventeranno sempre meno frequenti e meno intense.

Potrai sperimentare che le onde emotive non ti travolgeranno più come prima e quando arriveranno, tu saprai prepararti ad accoglierle e ne uscirai più forte e consapevole delle tue risorse.

Per verificare quello che ti dico, puoi fare caso alla frequenza con cui ti capita di scrivere il tuo diario, oppure potresti prendere nota dell’intensità di ogni episodio emotivo (attribuisci un punteggio in una scala di valore da 1 a 10 e appuntalo sul diario).

Lascia andare o sarai trascinato.
Proverbio Zen

Scopri il potere curativo della scrittura

Ti suggerisco di scrivere le tue emozioni perché è scientificamente provato che il processo mentale che si attiva quando scrivi ti aiuta a tirar fuori meglio quello che hai dentro e ad osservarlo con più chiarezza e lucidità.

L’esercizio del diario è spesso utilizzato durante un percorso di terapia, certo non da tutti i terapeuti, solo quelli più bravi? Scherzi a parte, ricorda però che il diario non è solo una tecnica, stai anche raccogliendo informazioni preziose.

Non è necessario fare questi esercizi per sempre. Una volta appreso il senso profondo del procedimento potrai riuscire ad applicarli anche senza scrivere, oppure scrivendo solo in alcuni casi in cui si possono verificare eventi emotivi particolarmente intensi. Insomma poi potrai farlo all’occorrenza.

Per ora raccogli più informazioni possibiliosserva ciò che accade dentro di te senza giudicare che sia giusto o sbagliato.

Se vorrai ottenere di più, infatti, ricorda che puoi richiedere una consulenza personalizzata con me ed avere accesso al Diario Olistico completo. Grazie a questa guida avrai già realizzato una parte importante che ti permetterà di risparmiare ancora più tempo, prima di compiere il prossimo passo.

Potrai scoprire come affinare ancora di più questi preziosi strumenti per la tua crescita interiore e la tua consapevolezza. Aggiungere delle variazioni per adattare le strategie alle diverse emozioni. Soprattutto se ti accorgi che alcuni pensieri ed emozioni sono più ricorrenti e più difficili da gestire.

Ti sarà chiaro a questo punto che, qualsiasi sofferenza emotiva tu stia vivendo, non la risolverai guardando al passato. Anzi così facendo quella ferita continuerà ad infettarsi e non riuscirà a guarire.

Trasforma velocemente il tuo dolore in forza (senza sforzo)

Spesso, le ferite legate al passato rischiano di bloccare nella sofferenza perché si continua ad alimentarle giustificando il proprio comportamento o il malessere attuale come se fosse causato da quello che ci è accaduto e non da come si sta reagendo ADESSO.

La mente tende sempre a cercare un senso e rischia di farti perdere dentro a mille “perché”. In verità la nostra essenza si rinnova continuamente, prima ce ne accorgiamo e prima riusciremo a liberare anche la nostra mente.

Hai compreso che a trarci in inganno sono le false credenze che ci portano a mettere in atto comportamenti che solo apparentemente ti fanno sentire meglio ma che in verità alimentano la tua sofferenza.

Comprendere questo significa già avere la chiave di uscita dagli automatismi, seguendo i passi indicati negli esercizi ti accorgerai che usare quella chiave è più semplice di quello che credi.

Adesso puoi finalmente liberarti dal ruolo di chi si sente vittima del suo passato e potrai scegliere liberamente di ricreare il tuo presente contattando le energie che ancora non sai di avere.

Affidati alla Saggezza dell’Anima

E’ davvero fondamentale comprendere che è necessario cambiare prospettiva, per evitare di rimanere intrappolati nei sensi di colpa, nel rancore o nella delusione verso se stessi o verso l’esterno.

Non è possibile affrontare la sofferenza emotiva e gli eventi dolorosi della vita solo con la razionalità.

Occorre affidarsi ad un sentire più profondo e sottile, alla saggezza interiore.

Superare le ferite emotive significa anche concedersi il giusto tempo per viversi il dolore, la rabbia e qualsiasi emozione che risiede dentro di te, senza rifiutarla o scappare ma anche senza crogiolarsi troppo. Altrimenti non riuscirai mai a lasciarla andare.

In questo modo l’anima sarà libera dalle sue ferite e la parte più profonda e saggia di te riuscirà a trovare strade nuove per condurti verso la felicità e il benessere.

La vera guarigione arriva se osservi ed ascolti le tue emozioni, solo vivendole potrai lasciarle scorrere. Questo è solo l’inizio che potrà poi permetterti di fare i passi successivi per realizzare i cambiamenti che desideri dentro e fuori di te.

Concludendo

In questa guida hai scoperto:

Non preoccuparti se c’è qualcosa che non riesci a comprendere ora, scoprirai che ti sarà utile più avanti. Il tuo obiettivo adesso è interrompere le reazioni automatiche che non stanno funzionando e non bloccare dentro di te le emozioni che ti creano sofferenza.

Ti assicuro che è solo questione di allenamento. Una volta appreso il procedimento, proprio come per magia riuscirai a replicarlo in modo creativo per ogni situazione o difficoltà che si presenterà nella tua vita, quasi senza accorgertene.

Questi esercizi sono un ottimo punto di partenza che ti farà sperimentare subito dei benefici straordinari. Se però ti accorgi che la tua situazione è troppo complessa per riuscire a svolgere tutto il percorso in autonomia e senti di aver bisogno di suggerimenti personalizzati, ricorda che puoi richiedere il mio supporto cliccando qui.

Prima però metti in pratica queste semplici strategie. Ti lascio di seguito un breve riepilogo. 

Ecco cosa puoi fare nei prossimi giorni se vuoi davvero realizzare dei cambiamenti positivi nella tua vita:

Tutto ciò che trattieni ti trattiene. 
Il segreto della libertà è lasciare andare.

Inizia subito a mettere in pratica le informazioni che hai acquisito e ad utilizzare le 3 chiavi. Come già ti ho detto all’inizio, accumulare informazioni e strategie non è sufficiente occorre metterle in pratica (con costanza).

Ricorda che per ottenere qualcosa di diverso occorre fare qualcosa di diverso dal solito, a volte però è sufficiente smettere di fare quello che stai facendo (e che non sta funzionando!).

Ti invito comunque a continuare a seguirmi per scoprire tutte le risorse utili, i corsi e le iniziative pensate per il tuo benessere.

Un caro saluto,
Silvia Lorusso

 

P.S. Se questa guida gratuita ti ha fornito degli spunti utili, concreti e diversi da quello che finora ti sei sempre sentito ripetere (e che non ha mai funzionato per te)… pensa ai benefici che potresti ottenere proseguendo il percorso completo che ho pensato per aiutarti a ritrovare la serenità emotiva che stai cercando. Se vuoi approfondire il tuo percorso clicca sul pulsante qui sotto e scopri il corso completo. 

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N.B. Questa mini guida gratuita è solo un piccolo estratto del corso “Energia Creativa delle Emozioni” in cui troverai il kit di strumenti pratici con altre esercitazioni guidate e strategie subito efficaci. Ho creato infatti questo percorso online in cui ti guido passo per passo nella gestione delle emozioni.

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Se ti è piaciuto ricevere la guida “Guarire le Ferite dell’Anima: come superare la sofferenza emotiva”, metti un “mi piace” qui sotto per restare in contatto e non perderti altri aggiornamenti!

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Prova a pensarci un attimo: come sarebbe la tua vita dopo aver superato la tua più grande difficoltà emotiva grazie alla Psicoterapia Olistica?

Leggo tutti i commenti uno ad uno personalmente e quando posso rispondo volentieri 🙂.

A presto,

Silvia Lorusso 

 

211 commenti su “Guarire le Ferite dell’Anima: Come Superare la Sofferenza Emotiva [Miniguida]”

  1. Salve dottoressa, ha proprio ragione, chi ha un problema tende come me sempre a parlarne spesso con gli altri, come per volere essere capito compreso, come a volersi sfogare.
    Leggo spesso qua e la attraverso forum, pagine fb, tentando di trovare persone col mio stesso problema sperando di trovare qualcuno che lo abbia risolto. Come a voler trovare la cura. Ci si chiede spesso il perché ed ecco come dice lei che innaffiano la pianta infestante.
    Che poi, il più delle volte, guardando a destra e a manca, sono più confusa che persuasa.
    Sta di fatto che sono ormai tanti anni che vivo di ansia, sbandamenti vertigini e senso di ubriachezza.
    Alle volte invece sento come una stanchezza mentale o confusione. Come se fossi stata ad un matrimonio.
    Non so nemmeno io come meglio spiegarmi. E mi ripeto, “che strana cosa”! 🤷
    Spero di mettercela tutta per applicare ciò che dice, questi tre passaggi, sperando che mi aiutino.
    Una cosa è certa, voglio ritornare ad essere la persona allegra, solare e con tanta voglia di fare che ero. 🙏💪
    Devo fare qualcosa di diverso, uscire da questa routine sicuramente monotona che non mi aiuta affatto.
    Grazie per l’aiuto che da a tutti noi! 🙏🙏🙏🥰🤗

    1. Grazie per la tua condivisione, Silvana.
      Smettere di fare quello che peggiora la situazione è già un ottimo miglioramento.
      Mi fa piacere sapere che ti sia stata utile questa informazione 🙏

  2. Ho appena letto le tre chiavi e ho gia iniziato tempo fa a scrivere della mia sofferenza che mi pervade ogni tanto a momenti o a giorni alterni, io credo che la piantina che danneggi il mio giardino è in casa con me. Ed è proprio questa piantina che ho a casa che mi fa vivere con pensieri a volte negativi. Il fatto che io non mi fidi più di lei mi fa vivere male ma non riesco a parlargliene quindi sto continuamente vivendo con questi pensieri sentendo che non sto vivendo veramente. Proverò a fare gli eserciczi che consiglia nella sua guida.
    grazie.
    Leonardo

  3. Mi sono ritrovata in molti passi descritti da lei dottoressa:lo scrivere in un diario in modo fluente e di getto senza pensare agli errori grammaticali. Seguirò i suoi consigli perché sono convinta che mi aiuteranno.Grazie dottoressa

  4. Grazie dottoressa metterò in pratica da subito i suoi preziosi consigli e finalmente sono certa di liberarmi dei miei brutti pensieri .Ho tante emozioni accumulate che mi hanno bloccata

  5. Grazie, finalmente sono riuscita a leggere tutta la guida, metterò in pratica i consigli perché sono continuamente bersagliata da pensieri negativi, rabbia che sfogo anche facendomi male. Sto vivendo da ormai 4 AA , un’adozione difficile. Nonostante gli aiuti di psicologi per aiutare me e l’intera famiglia, faccio fatica a superare tutto. Quindi grazie per questa mini guida.
    Daniela

    1. È interessante scoprire nuovi metodi per gestire le nostre emozioni proverò a metterle in pratica. Di solito quasi tutti gli psicologi tendono a portarti in dietro nel passato per cercare di capire cosa sia successo, io credo, ovviamente non per tutti, che non ci sia niente di così grave, che non ci sia nessun mostro da sconfiggere, ma semplicemente siamo noi a vivere intensamente le nostre emozioni. Quindi mi fa piacere sapere che ci sono persone come lei che possano supportarti ed insegnarci dei metodi per affrontare queste emozioni, perché non è sufficiente scoprire la miccia della bomba, bisogna comprendere ed imparare a spegnerla, per evitare gli effetti dannosi che percepiamo ora!! Grazie mille

  6. La tua guida Silvia mi è sembrata subito molto utile, xche’ fin dalla mia infanzia ho dovuto convivere con tante sofferenze emotive e ansie e paure dovute alla figura di mio padre molto autoritario e severo con me, anche se so bene che non sia giusto cercare le cause del dolore emotivo nel proprio passato. A causa di una serie infinita difrustrazioni che ho purtroppo soffocato in passato la situazione si è aggravata ed è sfociata in una fortissima depressione profonda con stati d’ansia somatizzati e a causa di ciò da diversi anni sono costretto a curarmi con antidepressivi e ansiolitici mio malgrado, xche’ io sono contrario a questi medicinali. Grazie alla mia forza di volontà sono riuscito a ridurre di 2/3 le dosi iniziali dei farmaci e sebbene i medici che mi hanno avuto in cura mi consigliavano che l’unica soluzione dei miei problemi era di mollare il lavoro e non guidare più, io ero contrario a ciò, mi sono rifiutato e grazie alla mia volontà continuo ancora a lavorare e a guidare, dopo un periodo di interruzione, xche’ ritenevo x la mia felicità che non fosse giusto darla vinta alla malattia psichica e oggi sono contento di aver scelto per ciò che era più giusto x me e x la mia esistenza. Grazie ancora x tutti i consigli che mi hai dato, te ne sono estremamente grato. Grazie

    1. sono una persona molto testarda e che non ascolta i consigli di nessuno sono sempre stata abituata a risolvere tutto da sola ma il percorso che mi hai suggerito mi ha incuriosito

    1. Grazie davvero per tutti questinutili suggermenti…proverò di sicuro!!! Grazieeee❤️

    2. Buongiorno dottoressa, anche io soffro di depressione, un malle terribile, non so come fare a volte, grazie per i consigli, cercherò di mettergli in pratica, spero di uscirne cuore da questo brutto malle😟

  7. Salve dottoressa.
    Soffro di una forte depressione da anni che io ritengo collegata a paure e fobie, una in particolare. Sono in cura farmacologica e psicologiaca ma non sto risolvendo e mi sento disperato. Ho letto la sua guida e la ritengo interessante anche perche mi piacciano le discipline olistiche e da tempo cerco qualcuno che fonda scienza a spiritualità. Sarei interessato a incontrarla di persona perchè ho una situazione molto delicata e mi sentirei piu tranquillo a parlare a quanttro occhi. Spero mi posso ricevere
    Cordiali saluti

  8. Carla.. nella ricerca di qualcosa che potesse aiutarmi,nelle solite ricerche su internet,mi sono imbattuta nelle tue parole..e come sempre, non per caso, ho ritrovato cose che mi appartenevano. .un momento davvero difficile questo per me.. dopo una vita trascorsa ad occuparmi di tutto e di tutti, problemi di salute, rapporti e altro, perché la mia indole è questa..mi ritrovo io ad aver perso la mia salute,la mia vita,la mia identità.. ho talmente paura di morire che non riesco più a vivere.. un infarto nel 2018, vari problemi di salute tra cui anemia, menopausa precoce, osteopata,problemi intestinali, ed da quest’anno si sono ripresentato problemi cardiaci,con tachicardia, pressione ballerina, angina vasomotoria.. entro ed esco dall’ospedale..ed ogni volta ne esco con chili in meno ed energia azzerata.. ogni volta si porta via un pezzetto di me..e l’ansia cresce, la mente vuole risposte, il corpo vuole tregua..ho intrapreso terapia psicologica, osteopatia, kinesiologia, mindfulness..c’è la sto mettendo tutta .e in pochi mesi tanti benefici li ho sentiti..ma poi quest’ultimo ricovero, questi nuovi problemi cardiaci …la paura torna più forte di prima.. sono somatizzazioni concrete di qualcosa che non ho elaborato, che non ho lasciato andare?? Domande..domande..la mente va..per conto suo..non la controllo..cerco distrazione e lei ritorna li..sempre.. voglio risposte, voglio conoscere sempre quello che mi succede, sapere come poterlo controllare..ma questo mi sta logorando..le tue tecniche..ora le ho lette. ..e proverò a metterle in pratica.. per quanto pensieri negativi possa avere, so che dentro di me la voglia di vivere è infinita,anche se la paura del dolore, della morte, della sofferenza non mi abbandonano e mi limitano in tutto.. vorrei tornare qui, tra qualche mese, a poterti dire che mi sento meno soffocata, meno agitata..so che per te sarà un successo..perché chi mette a disposizione la sua esperienza per il bene altrui, non può che sentirsi fiero ed appagato..ma anche per me sarà come aver trovato la strada giusta in un labirinto pieno di false scappatoie.. una è la strada..difficile..lunga..ma possibile.. grazie

  9. Salve dottoressa. Credo che lei fosse diversa da molti altri specialisti, senza offesa x nessuno. La reputo non solo preparata ma soprattutto molto empatica e credo che oltre all’aspetto lavorativo /remunerativo, ci tenga col cuore che persone che soffrono di disturbi di vario tipo, possano davvero trovare l’equilibrio mentale e spirituale di cui parla. E questo lo puo’trasmetere soltanto chi davvero ha sofferto tanto e le sue parole non possono essere scritte da chi appunto non ha sofferto in primis nel passato. Io ho problema particolare e mi piacerebbe parlarne di persona con lei. Le ho scritto già in privato ma purtroppo sono finiti i posti per prenotarsi. La invito però a ricordarsi della mia richiesta nel momento in cui potrà trovare spazio per aiutare anche me. Dovesse ricordarsi quando sarà giunto il giorno, le chiedo soltanto di contattarmi personalmente inquanto non molto pratico nel gestire le varie “strade online”. Spero davvero di poter avere sue notizie il prima possibile. Intanto le auguro una buona giornata.

  10. volevo solo ringraziarla perche il modo con cui scrive e parla e quello che dice , trasmette una fiducia che non si trova in tante persone, ascoltarla mi fa sempre uscire dai momenti di scoraggiamento , quando penso che sia impossibile uscirne fuori . e sen<za avere fiducia in noi stessi andiamo poco lontano, credo sia proprio il primo passo e quando siamo in que stati emotivi forti spesso la perdiamo. grazie buona giornata

  11. Buonasera, grazie innanzitutto per i consigli. Ho 52 anni e nel 2019 mi sono innamorato ed ho vissuto cinque/sei mesi bellissimi. poi la relazione è diventata una dipendenza e sentivo che dovevo lasciarla, ma appena lo facevo poi stavamo entrambi male per mesi. Ci siamo spiati sul cellulare per mesi e c’è stato qualche messaggio ma ora sembra tutto finito. Quel periodo però mi manca, mi sento vuoto, ora tutto ha meno importanza, anche le cose che mi facevano stare bene perdono di interesse, non c’è cosa più bella che essere innamorati e vivere quel periodo, secondo me è il motivo principale per cui siamo su questa terra, il resto non conta… come faccio a riempire questo vuoto ? grazie ..

  12. Buonasera Dottoressa Lorusso, ho letto con attenzione la sua Miniguida e devo farle i complimenti per la fluidità di pensieri espressi e molto utili. Applicherò fin da subito i suoi consigli oltre a rileggermi di nuovo la Miniguida….sono sicuro che ne trarro’ beneficio e seguirò i suoi consigli con molto piacere e molta attenzione.

  13. salve colgo l’occasione per ringraziarla per questa sua mini guida cercherò di mettere in pratica le tre strategie, una la sto gia adottando da qualche tempo ovvero un diario dove quotidianamente scrivo le mie sensazioni proverò anche la scrittura fluida e il giardino . Ho problemi di forte ansia e angoscia interiore che non riesco a controllare creandomi somatizzazioni piuttosto evidenti

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Alessandro, tratto i temi che hai citato (come le somatizzazioni) anche in altri approfondimenti che trovi nel sito. Mi auguro possano esserti utili

  14. Sono paola ho vissuto una trasformazione interiore per trauma cranico che mi ha portato alla morte. Il percorso spirituale e stato lungo e doloroso mi sono ricostruita da sola aiutata da alcune figure che poi sono svanite. Ho sofferto in silenzio e sopportato da me non mollando come paola personalità umana non struttura energetica e cambiamento epocale. Regista documentari e ricercatrice antropologica i miei saperi li ho messi in gioco come me stessa. Ho fatto la telecronaca di tutto. Osteggiata, derisa e presa in giro da tutti. Medici che non riuscivano capire. Le mura delle pareti di casa mi hanno dato l amore. Ho aiutato molte persone durante il mio viaggio. Ero una bella persona in passato. Oggi mi difendo da tutti e preferisco me per non soffrire. La mia grande illusione che io sono sempre paola non una kundalini risvegliata. Sono stati venti anni a soffrire in silenzio nella mia casa. L uomo mi ha deluso la società pretende da me l impossibile quello che io non posso.l amore l ho voluto e vissuto per non morire. Sono stanca di rimanere da sola per l eternita. Ho compreso che il viaggio la ristrutturazione e la parte importanti. Per gli uomini della mia città io sono una sceneggiata. Ho studiato molto e per gli altri ho perso tutto e sono sfortunata. Io non parlo mai di quello che passo. Io sono solo un morto che per tutti sono sbagliata. Ho seguito ogni istante e con il mio solito modo di vivere, guarire il corpo ho utilizzato rimedi naturali senza prendere farmaci. La mente umana, lo studio, il silenzio mi hanno aiutato. L esterno mi ha solo distrutto. Sono preoccupata per i soldi. Adopero la meditazione per il dolore. Le scoperte sono infinite per me. Ho vissuto sulla mia pelle da ricercatrice ed ogni cosa l ho tenuta per me. Da sola gestisco dolore e sofferenze. Alla fine credo che non rimane nulla. Una vibrazione di un ologramma o tiroide non è un essere umano. Ho lavorato tanto ho voluto che l intera esperienza evolvesse. E difficile da accettare la propria morte avvenuta a trentanni per caduta su un masso del cervello dopo un aggressione del cane. Ho tenuto all autenticita dell evento l eternita mi spaventa un po. Quando sono sola mi comporto da me. Pero la vibrazione mi ricorda del gran salto e dell amore che scopri strada per non morire
    Sei molto brava. Io mi auguro di farcela da me. E un commento lungo ma necessario per fare comprendere le dinamiche interiori. Nessuno comprende l energia e non accettano tali risvegli per paura. Noi paghiamo sin troppo. Ti auguro di stare bene. Io sono agli ultimi colpi. Ciao paola

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie Paola per la tua testimonianza. Certo le prove della vita sono dure ma dentro di noi ci sono grandi risorse da scoprire e da cui attingere in ogni momento. Ti auguro il meglio ❤?

  15. Michele Criscuolo

    Ho letto attentamente la mini guida e la reputo un ottimo strumento di lavoro per chi come me crede nel potere della disciplina, nella capacità e nella forza della costanza. Trovo il suo lavoro straordinario, la passione per il suo lavoro e la sua notevole preparazione è in ogni passo della guida proposta. Avevo già iniziato a seguirla, ma senza la dovuta costanza. Devo ringraziare, paradossalmente, un episodio emotivo accadutomi ieri, perché oggi mi sia ritrovato a leggere approfonditamente e per intero la sua mini guida. Sono molto fiducioso di riuscire a migliorare le mie reazioni alle situazioni emotive difficili e trovare il modo di canalizzare le energie positive. Grazie mille davvero per tutto quello che fa. Un caro saluto. Michele Criscuolo

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie Michele, leggere il tuo commento mi fa molto piacere e sapere di essere stata utile nel momento del bisogno aggiunge “buona energia” all’impegno che investo nel condividere questi suggerimenti. Ti auguro di proseguire al meglio il tuo percorso verso la serenità interiore. Un caro saluto a te

  16. Mi è servito molto anche se mi sento molto confusa io ho molta voglia di cambiare x stare bene mi spaventa un po’ il diario forse perché a me viene meglio naturalmente quando sono sola e mi trovo il mio spazio di farlo mentalmente anche se so che lei a scritto di farlo più avanti cq io la seguirò sempre in psicoterapiaolistica.it anzi a essere sinceri io ho paura nel senso di perdere x dire i contatti ma la seguirò dove lei ha elencato grazie mille

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiorno Donatella, scrivere quando sei sola va benissimo, in questo caso puoi utilizzare la scrittura fluida. Nel caso del diario, invece, quello proposto qui è un esercizio terapeutico da svolgere seguendo le istruzioni precise e proprio durante l’emozione, altrimenti perde la sua efficacia. Potresti provare questo esercizio per un periodo, se vuoi, per sperimentare i benefici e poi fare quello che senti giusto per te. Non preoccuparti perchè se mi segui via email e sui social non puoi perdere i contatti, adesso mi trovi anche sul nuovo canale YouTube. Un caro saluto

  17. Buongiorno dottoressa, purtroppo da tempo soffro di ansia la sera che mi impedisce di prendere sonno….. Non penso a problemi o preoccupazioni ma solo mi assale la paura di non prendere sonno e passare un altra notte in bianco!
    La cosa dura da un po e non so come uscirne fuori si è creato un vero loop mentale soprattutto peggiora quando il giorno dopo devo fare qualcosa di importante…
    Fare il corso on line mi potrebbe aiutare ad uscire da questo blocco mentale?
    Grazie spero in una sua risposta

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Silvia, ho già risposto agli altri tuoi commenti. Sei già iscritta al corso, quindi hai avuto modo di comprendere la vera causa di questo loop. Se vuoi, dopo aver applicato i suggerimenti e gli esercizi pratici per alcuni giorni, fammi sapere come sta andando e che tipo di benefici hai avuto modo di notare su questo aspetto specifico di cui mi hai parlato. Potrebbe essere necessario un po’ di tempo per vedere dei miglioramenti completi nel sonno ma sono certa che fin da subito potresti notare i primi segnali positivi nella qulaità del sonno. Ovviamente nessun corso online può sostituirsi ad un percorso terapeutico personalizzato e nel caso non riuscissi a risolvere del tutto da sola puoi richiedere il mio aiuto. Mi auguro di esserti stata di aiuto, ci vediamo nel corso! Un caro saluto

  18. gaetano arcopinto

    Buongiorno dott.ssa Silvia Lorusso
    io mi chiamo gaetano
    ho letto varie email e miniguida
    sono pure interessato ad iscrivermi a suo corso online
    ma vorrei prima capire per mia somatizzazione ai piedi col corso riesco ad avere benefici
    ho 65 anni e 6 anni fa una serie di stress ravvicinati forse
    mi hanno pottato i piedi rigidi da psicosomatizzazione
    mia vita da allora e’ una via crucis da ottobre 29014 i miei piedi sono poca derambulazione etanti problemi a gestire la mia vita
    mi dica la verita col suo metodo conosco in parte la terapia breve strategica di prof.re Nardone
    ci sono possibilita di riuscire ad avere benefici???
    se ha bisogno di altri dettagli glili scrivo
    se ha un aemail personale me la puo’ inviare
    a mia email
    gaetano.arcopinto@alice.it

    in attesa di risposta la ringrazio
    miei contatti gia’ inviati su vs email..ma vorrei una sua risposta se possibile in privato
    grazie di cuore

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Vera, sì sono i primi passi da cui puoi iniziare perchè l’ansia spesso è causata dalla cattiva gestione delle proprie emozioni ed è alimentata da comportamenti impulsivi messi in atto con l’intenzione di scaricare la tensione accumulata (vedi le convinzioni limitanti di cui parlo nella guida). Se hai bisogno di un percorso più approfondito che ti guidi passo per passo puoi accedere al percorso online che trovi a questo link: http://bit.ly/2TQy31g

  19. Buongiorno dott. Ssa sto leggendo il suo manuale delle 3 chiavi, spesso ho sempre i soliti pensieri, mi passerà come starò domani dopo fra un ora ecc ecc.. Nn Ho capito bene cosa devo fare per togliermi questi pensieri che mi portono tanta agitazione e paura…. Basta che io mi dica sto annaffiando la pianta per farli passare?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Teresa, si la tecnica del giardiniere può aiutarti, l’importante è che non ti sforzi. Ti suggerisco di leggere quel passaggio più volte per essere sicura di applicarlo nel modo corretto.

  20. Questo maledetto mostro mi perseguita dappertutto ovunque vado dovunque sono,, lui è lì e all’improvviso si presenta,, nn riesco a liberarmene e mi logora l’anima,, la mia mente è solo in preda al panico…

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Mariangela, superare il panico e ritornare a vivere, con il giusto metodo, è possibile. Se da sola non riesci, potresti valutare l’idea di chiedere aiuto

  21. Sono arrivata a questo articolo cercando una soluzione per la continua sofferenza di un mio familiare, non avevo mai sentito parlare di Psicologia Olistica ma ho percepito l’importanza di questo articolo dal momento in cui vi ho riconosciuto delle sensazioni che provo ed ho trovato il modo di esprimerle.
    Proverò gli esercizi e dal momento che avevo già iniziato una cosa simile so che funzionano ma adesso grazie a questo articolo raffinerò la tecnica. Purtroppo non ho trovato un modo per aiutare il mio familiare dal momento che questo è un processo di crescita interiore che si coltiva volontariamente e la persona in questione vive in balia delle emozioni senza esserne consapevole manifestando anche diversi problemi di salute.
    Ho iniziato da poco la mia crescita interiore e non so come aiutare gli altri, avrei bisogno di qualche consiglio perché credo nelle cose dette (in modo eccellente e sintetico) in questo articolo ma sento di non riuscire a trasmetterle.
    Grazie per aver condiviso queste conoscenze. Grazie.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiorno Matilde, grazie per quello che hai scritto.
      Per rispondere alla tua richiesta di suggerimenti per aiutare gli altri, devo dirti che c’è un’unica strada: fare il proprio percorso interiore di crescita. Solo con l’esempio concreto, infatti, possiamo trasmettere davvero le conoscenze che abbiamo acquisito e gli altri potranno credere davvero alle nostre parole. Ma la cosa più interessante però è che vedendo in te i cambiamenti, quando riconosceranno di avere una difficoltà, saranno loro a chiedere il tuo aiuto. Quindi il mio suggerimento è questo: parti da te, aiuta te stessa per poter aiutare gli altri.
      Mi auguro di esserti stata di aiuto, un caro saluto

  22. Possibile che dopo ben 2 anni si ritorno indietro di un grande errore fatto sul lavoro, e adesso ho rifiutato posti che avrei accettato subito.

  23. Buonasera dottoressa,
    le 3 Chiavi di aiuto sembrano esser e quasi confortanti.
    Io soffro da circa 4 anni, è cominciato tutto con gravi crisi di panico sfociate in un lungo e un interminabile anno di depersonalizzazione. Dopo un lungo periodo di remissione e tranquillità, questi strani stati di coscienza sono ritornati e mi sembra impossibile disinnescarli, nonostante la mia vita proceda per il meglio. Mi sembra quasi di colpevolizzarmi per il fatto di poter stare bene, di non meritare la tranquillità perché da sempre è uno stato mentale a cui non sono abituata. Ho reagito alla vita sempre con molta positività, nonostante le privazioni e le difficoltà, ma quando capitano questi episodi mi sembra tutto vano, è come se ormai mi fossi identificata con il mio dolore e la cristallizzazione della mia persona risulta essere la strategia più semplice (trasformandosi di fatto in un incubo) Il metodo che lei suggerisce può aiutarmi?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiono Marilena, se il metodo che propongo può aiutarti puoi scoprirlo iniziando ad applicare le 3 chiavi per percepirne i primi benefici. Oppure, se da sola fai fatica, a questo link trovi le informazioni sul percorso terapeutico: https://bit.ly/3fvich0. Ma la vera domanda che dovresti farti è questa: tu vuoi essere aiutata? E’ davvero importante che tu risponda sinceramente a te stessa, perchè anche il metodo più efficace non può nulla se manca la volontà di risolvere e di mettersi in gioco. Mi auguro di esserti stata di aiuto.

  24. Dott.ssa buonasera,
    Sto facendo un percorso con la psicoterapeuta, con metodo EMDR vorrei associarlo a suo che mi ha molto colpito.
    Possono convivere le due filosofie di terapia .
    Con stima
    Massimiliana

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiorno Massimiliana, la Psicoterapia Olistica è di per sè un metodo integrato che abbraccia più approcci terapeutici e li unifica in una sintesi evoluta. Se è vero che in alcuni casi seguire più strade potrebbe essere fuorviante, è anche vero che per scegliere il metodo più adatto ed efficace è necessario conoscerlo e sperimentarlo. Se, quindi, hai il desiderio di acquisire il metodo che propongo, sono certa che già ne intuisci le differenze con quello che hai sperimentato finora. Potresti iniziare dal percorso online che puoi gestire in autonomia, anche se stai facendo un percorso terapeutico. Se vuoi avere più informazioni, ti lascio il link con tutti i dettagli: http://bit.ly/2TQy31g

  25. Sì da un po’ sto seguendo questa strada grazie alla meditazione lo yoga la scrittura. I tuoi suggerimenti mi sembrano una ottima strada da perseguire. A volte i dolori sono talmente forti ma viverli aiuta e ho imparato a non pensare troppo e a non rimuginare. Ma lasciare scorrere e proprio il modo migliore. A volte mi rendo conto di essere consspevole e già è un buon punto

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie Laura, sono felice che i suggerimenti ti siano stati utili

  26. Buongiorno sto passando un periodo veramente difficile.
    la mia vita è stata veramente difficile e complicata , costellata di problemi continui di salute tutti risolvibili ma che hanno minato la mia serenità. ho affrontato una separazione poi mi trovo con una figlia a carico, sono laureata ho più di 50 anni e faccio di tutto per tenermi a galla…ho sempre lottato ma in questo periodo mi sono completamente spenta dopo un altro problema di salute…..

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Mi spiace per la tua situazione Stefania, sono certa che i suggerimenti gratuiti che trovi nella mini guida, se messi in pratica con un po’ di costanza, possono aiutarti a trovare sollievo. La guida è un prezioso estratto del metodo e se desideri migliorare la tua salute e il tuo benessere con un percorso più strutturato, che ti guidi passo per passo, non perderti questa possibilità perchè sono certa che può fare al caso tuo: clicca qui per conoscere il percorso completo

  27. Vorrei provare perché sto attraversando un momento brutto e soprattutto in solitudine e a volte mi sento di non farcela…. La scrittura l’ho sempre usata però il mio errore forse è che poi rileggo continuamente quello che ho scritto facendo rimanere tutto troppo presente…
    Spero di avere un po’ di sollievo alla mia situazione… quest’anno 2020 non è proprio il massimo per me… lasciata dopo sette anni, sorella che si trasferisce lontano con i miei amati Nipoti, lockdown… e il mio carattere ansioso sono entrata in un circolo vizioso per cui non vedo uscite…grazie.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiorno Federica, si rileggere quello che scrivi significa riassorbire le emozioni tossiche, invece di lasciarle andare. Vedrai che se esegui questa pratica nel modo giusto per alcuni giorni noterai presto i primi benefici. Se vuoi, fammi sapere come sta andando! Un caro saluto

  28. Metterò in pratica quello che mi hai detto di fare e spero che riesca a trovare la mia serenità sia fuori che dentro di me, la ringrazio anticipatamente

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Ivan, se metterai in pratica i suggerimenti, vedrai che i benefici non tarderanno ad arrivare, serve solo un po’ di costanza

  29. Ciao sono d’accordo con le tue strategie..
    Io sono naturopata specializzata in riflessologia facciale.. E sto seguendo una paziente e in un certo senso sto seguendo le tue strategie che ho letto in quanto ti vista sui social. Ti chiedevo ma un prestazione fisica adatta all’ansia durante l’attacco cosa consigli su una persona di 70 anni.. Per lei mantenere il respiro in questi casi è la soluzione. Grazie

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Fabiola, non conosco la persona e la sua situazione specifica, quindi non potrei darti dei suggerimenti personalizzati. In questa pagina, però, spiego bene alcuni errori da evitare nella gestione dell’ansia e delle emozioni: http://bit.ly/2TQy31g Può esserti utile leggerla e, se vorrai, potrai approfondire le altre tecniche

  30. Cara dottoressa,ti sono molto grata x la mini guida che trovo molto interessante e sicuramente efficace e la metterò in pratica subito

  31. Buon giorno Dottoressa ho provato a mandare una mail all’indirizzo contatta@psicoterapiaolistica.it, ma sembra che non riesca ad inviarla, é possibile? Comunque avrei bisogno di ricevere una consulenza da lei, io abito a Reggio Emilia e il mio problema desidero non manifestarlo in famiglia…vorrei aiutare me stesso ma senza condividere questo con il mio nucleo familiare…mi piaceva anche il corso da 30 lezioni in formato digitale che lei propone nel suo sito… Avrei tanto bisogno di contattarla..

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Remo, non ho ricevuto la tua email, hai fatto bene a segnalarlo. Ti lascio di seguito il link diretto con tutte le informazioni per richiedere la prima consulenza con me: https://bit.ly/3fvich0 (per ricevere anche il corso puoi scegliere l’opzione premium). Un caro saluto

  32. Molto interessante solo leggendo mi sono calmata un pochino avevo il fiato corto sono una persono emotiva e da questo coronavirus mi è venuta l’ansia problemi alla gola a volte si a volte no dolore al petto e continuo cosi da 2 mesi quando andrà via poi con la mia situazione penso penso che tutto va male cio paura di tutto bho nn lo so neanche io cmq brava dottoressa molto interessante interessante grazie e. complimenti

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuta, mi fa piacere sapere che la guida ti abbia dato un po’ di sollievo, non ti resta che applicare i suggerimenti, vedrai che potrai percepirne presto i primi benefici

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuta Tiziana, sono felice che tu abbia deciso di iscriverti al corso completo, sono sicura che se metterai in pratica le esercitazioni, otterrai presto i primi benefici ?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Ottimo approccio Cristina! La pratica è l’unico modo efficace per ottenere dei benefici. Se vuoi, fammi sapere come va con gli esercizi

  33. Salve Dottoressa soffro di ansia e attacchi di panico da circa un anno ,non riesco ad uscirne, credo di mettere in pratica i suoi consigli grazie.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuta Tania ? sono sicura che applicando questi suggerimenti riuscirai presto a percepire i primi benefici e un po’ di sollievo. Se soffri di attacchi di panico ricorda che è fondamentale chiedere aiuto, questa guida è un prezioso estratto del metodo ma non può sostituirsi al percorso terapeutico. Attraverso la Psicoterapia Olistica puoi risolvere in tempi brevi e senza psicofarmaci, qui se vuoi trovi alcune testimonianze: clicca qui per leggere.

  34. Dott Silvia grazie dei suoi consigli li mettero in pratica sono 9 anni che soffo di stati d ansia ho fatto anche terapia da un suo collega a me molto caro mi ha aiutato molto ma ad oggi nn riesco piu a controllarmi pensieri negativi a go go e malessere fisico sto veramente a pezzi spero di alleggerire la cosa seguendo i suoi consigli grazie mille

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Teresa, sicuramente il percorso che hai fatto ti è stato di aiuto ma se stai ancora male potresti pensare ad un approccio diverso che possa renderti autonoma e consapevole nella gestione della mente e degli stati emotivi attraverso strumenti pratici e strategie subito efficaci che una volta apprese rimangano tue per sempre e ti aiutino ad evitare le ricadute. Questa guida è un prezioso estratto del metodo ma non può sostituirsi ad una terapia vera e propria. Sono sicura però che se inizi ad applicare questi primi suggerimenti riuscirai presto a percepire i primi benefici e un po’ di sollievo ?

  35. Dottoressa buongiorno,la ringrazio per la sua disponibilita,non avendo tempo disponibile perché lavoro e la sera mi sento stanco,non ho avuto modo di leggere le e mail che mi invia,trovo interessante l’argomento le farò sapere al più presto.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Sebastiano, grazie a te, non preoccuparti perchè puoi conservare e leggere i contenuti gratuiti che ricevi via email quando preferisci.

  36. Dottoressa io la seguo da un po di tempo e la trovo molto molto preparata volevo sapere come fare praticamente la chiave n. 1 quella del giardiniere come fare e cosa fare quando ti senti di non farcela grazie dott. sa

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Tonino, evita di sforzarti perchè questo non aiuta, ricorda che il primo passo è accorgerti di ciò che stai facendo che non sta funzionando e che in realtà peggiora le cose. Se da solo non riesci puoi chiedere aiuto, oppure potresti valutare la possibilità di iscriverti al corso online per fare un percorso più avanzato e ricco di esercitazioni pratiche che possono aitarti a sbloccare la situazione di difficoltà. Potrai allenare le tue capacità inespresse per acquisire più fiducia. Mi auguro di esserti stata di aiuto

  37. Complimenti davvero..molto interessante..l immagine del giardiniere è molto semplice e ritengo risolutiva per sboccare lo.stallo mentale..anche scrivere le proprie emozioni e contestualizzare..adottero’ subito queste strategie.Grazie

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Angela, sono felice che queste strategie ti siano state utili. Grazie a te per il tuo feedback

  38. Interessanti le 3 chiavi che lei suggerisce.. Mi piace tanto quella della strategia del giardiniere.. Che sto cercando di attivare.. Ma ritorna srmpre… Forse non RECIDO bene?
    Eppoi ho sempre usato il diario. Solo che li ho conservati per rileggerlo nel tempo e capire una parte di me e quanto ho superato.. Lei INVECE SUGGERISCE DI DISFARSENE??????? ???GRAZIE

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Per la strategia del giardiniere, non sforzarti ma continua ad applicarla con costanza, vedrai presto che i risultati saranno più evidenti con un po’ di pratica. Riguardo al diario, invece, ti suggerisco di rileggere bene i passaggi per memorizzarli meglio. Suggerisco di disfarsi delle pagine scritte solo nell’esercizio della scrittura fluida, non in quelloo del diario terapeuticco. Entrambe gli esercizi proposti sono diversi dal diario in cui si scrive un riepilogo della propria giornata, a cui si è abituati a pensare, queste strategie sono più focalizzate sulla gestione delle emozioni. Spero, in poche righe, di aver chiarito i tuoi dubbi.

  39. Grazie dottoressa, ho ricevuto la sua mail, che trovo molto interessante, ho sorriso quando ho letto il suo suggerimento sulla terza chiave , perché proprio in questi particolari giorni per tutti noi , ho sentito la necessita’di scrivere di getto , così come facevo da ragazza, e ricordo che il farlo mi alleggeriva interiormente. Cerchero’di praticare anche gli altri due modi di fare….grazie ancora

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Margherita, sono felice che hai trovato utili questi suggerimenti, soprattutto in questo periodo, un caro saluto ?

  40. Salve Dottoressa, grazie per gli spunti che mi ha dato. Il diario e il metodo dello scrivere già ne ero a conoscenza. Interessante il giardiniere!

  41. Inconsciamente avevo già iniziato a scrivere le mie emozioni su un diario e sono felice di scoprire, tramite il suo articolo, che ho fatto bene. Credo di aver seguito, senza saperlo, la terza chiave perché ciò che ho scritto e scrivo è quanto viene di getto. Senza filtri. Quello che ho letto nella sua miniguida mi aiuterà principalmente per la tecnica del giardiniere e per la seconda chiave. Ho solo un dubbio: scrivere brevemente di cosa ha scatenato un’emozione e raccontarla, pur senza giudicarla, pur senza guardare a cause e colpevoli, pur senza innescare mille domande, non è di per sè annaffiarne la piantina? Grazie mille! Continueró a leggere con attenzione ciò che vorrà condividere con noi lettori! ?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Sono felice che hai trovato anche delle conferme, a volte il nostro intuito ci suggerisce la strada giusta! ? Per rispondere alla tua domanda, ti dico che se segui le indicazioni che trovi nella guida non rischi di cadere nell’errore di annaffiare la piantina, questa viene annaffiata quando si reprime l’emozione, non quando la si esprime senza giudizio. La scrittura può essere applicata in diversi modi, ad esempio, nel caso della compilazione del diario olistico si segue una procedura precisa con effetti terapeutici molto più efficaci. Nel percorso guidato spiego le procedure in modo ancora più dettagliato, spero comunque in poche righe di aver chiarito i tuoi dubbi

  42. Ho letto con interesse ed attenzione la mini guida e cercherò di mettere in pratica i preziosi consigli. Mi chiedevo se il percorso possa essere intrapreso anche per il superamento di una sofferenza da lutto. Inoltre, vorrei sapere se la tecnica della scrittura fluida vada applicata costantemente ogni giorno, comunque, o soltanto quando siamo sopraffatti da o si presenta l’emozione negativa.
    Grazie di cuore.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiorno Clara, si certo, soprattutto la scrittura fluida è un ottimo strumento terapeutico per elaborare un lutto. Solitamente, durante il percorso terapeutico succede di prescriverla per alcuni giorni o per un periodo più lungo ma puoi utilizzarla anche solo all’occorrenza. Molto dipende dalla situazione specifica e per darti la giusta risposta, ovviamente, dovrei conoscerti. Spero comunque di averti aiutato ?

  43. Mihaela Magher

    Grazie Dottoressa. È un po’ di tempo che faccio il percorso di crescita interiore e ho imparato cosa vuol dire la “consapevolezza”..ho sofferto per tanto tempo di attacchi di panico dovuto a un lutto ma poi ho capito che il “lutto ” è stato semplicemente l.evento che a scatenato tutto il mio dolore o sofferenza interiore dovute alla mia infanzia. Ora sono più consapevole ma ogni tanto mi vengono dei pensieri negativi…sono consapevole quando mi arrivano e cerco di guardarli,osservarli. A volte sono così serena che li accetto tranquillamente, a volte però anche se sono con sapevole mi viene difficile accettarlo, osservarlo perché mi fa paura. Cercherò di mettere in pratica i suoi consigli e magari più avanti sentirci. Graziee.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie per la tua preziosa testimonianza Mihaela, complimenti per il tuo percorso

  44. Grazie dottoressa Silvia proverò con questi tre chiavi per sbloccare questa mia emozione negativa che mi attanaglia grazie.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Andrea, se vuoi fammi sapere i benefici che riesci a percepire con la pratica

  45. Grazie , provero’ queste nuove tecniche , ne ho provate tante e spero vivamente che questa sia la strada giusta , in qualche modo mi sento fiduccioso.
    Grazie

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuto Mirko, mi fa piacere che questa guida ti abbia fatto ritrovare la fiducia per avviare il tuo cambiamento positivo

  46. Proverò volentieri questi consigli dato che non ho sltri mezzi per fare della psicoterapia.
    Per farla dovrei avere soldi, quindi lavorare. Ma per lavorare dovrei prima “guarire” l’agorafobia e gli attacchi di panico.
    Lo stato italiano non aiuta in queste situazioni. È un cane che si morde la coda..
    Intanto proverò a utilizzare queste tecniche da lei consigliate.
    Grazie

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Lucia, ho condiviso queste informazioni gratuite proprio per chi non può permettersi un percorso di psicoterapia. Quello che dici purtroppo è vero, è un cane che si morde la coda, perché se non risolvi il problema del panico e delle paure che ti bloccano non riusciresti a sbloccarti neanche nell’ambito lavorativo. Considera, però che potresti risolvere con un percorso breve, senza lunghe e costose terapie. Hai già visto il corso online per gestire le emozioni? Può essere per te una valida alternativa e un grande aiuto per la tua situazione.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Ciao Romina, da quello che mi dici la situazione è molto complessa e delicata. Sicuramente la mini guida, oltre a tutti i materiali gratuiti che trovi nel sito, possono esserti utili ma per alcune situazioni sarebbe più indicato chiedere un aiuto specifico e intraprendere un percorso psicoterapeutico (a questo link ti lascio tutte le informazioni utili).

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Carmen, se vuoi fammi sapere come sta andando seguendo i suggerimenti della guida

  47. Mi sembra molto preparata sugli argomenti,io soffro delle ferite dell’anima…voglio mettermi a posto e cerco un’esperto che possa aiutarmi.

  48. Buonasera, la ringrazio per questa guida, che ho trovato molto interessante, chiara ed esaustiva. Sto elaborando un lutto. Un anno fa ho perso, improvvisamente e prematuramente, una persona a me molto cara. Il dolore mi dava la sensazione di soffocare e così ho capito che in qualche modo dovevo tirare fuori le mie emozioni. Ogni volta che sentivo quel nodo alla gola e mi sembrava di soffocare, scrivevo tutto quello che provavo su un diario. Non me lo ha consigliato nessuno; mi è venuto spontaneo farlo, e posso dire che funziona. Cercherò di mettere in pratica gli altri suoi suggerimenti (in particolare quello del giardiniere)
    Grazie ancora.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Giulia per essere qui e per la tua testimonianza. Complimenti per essere riuscita da sola a lasciar andare la tua sofferenza.
      Le soluzioni più semplici e intuitive spesso sono proprio quelle che ci aiutano maggiormente ad attivare le risorse che già abbiamo dentro.
      Buon proseguimento di percorso ❤

  49. Buonasera Dott.
    Sono Nadia, ho appena letto il tutto e mi sento molto incoraggiata e pronta nel riuscire in questo cambiamento ho avuto un passato travagliato cn anke uno stress post trauma da incidente stradale ke ha fatto nuovamente riemergere appunto il mio passato famigliare e giuro sn in un brutto momento e stasera ne trovarla sento come semi si fosse aperta una via di possibile ricominciare, consapevole ke è un’inizio?
    Grazie mille

  50. Si posso provare la tecnica del giardiniere e del diario. IMpiegherò tempo a iniziare. Data:
    giovedi sera 21/11/2019. (Sono anziano :penso lentamente).
    Ho bisogno di esperimentare i tuoi consigli, lentamente, più lentamente di quelli che mi invii. Grazie.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Sandro, non preoccuparti, all’inizio ti arrivano più email con tutti gli approfondimenti, puoi conservarle per leggerle quando preferisci.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buonasera Francesco, per prenotare una consulenza con me puoi farlo direttamente da questa pagina del sito: https://psicoterapiaolistica.it/consulenza-psicoterapia-olistica/ in cui troverai tutte le informazioni e le indicazioni che ti occorrono per accedere al primo incontro (in studio oppure via Skype). Se dovessi avere bisogno di informazioni aggiuntive puoi inviare una email a contatta@psicoterapiaolistica.it io o la segreteria ti risponderemo il prima possibile.

  51. Silvia, buongiorno,
    considerando la causa della mia sofferenza, disturbo compulsivo ossessivo, scrivere il diario mi aiuta a buttare fuori tutte i pensieri negativi che quotidianamente mi brullano nella mente, spero di vedere un miglioramento, non dico immediatamente ma in tempi brevi, perchè onestamente convivere con questo rimuginio continuo, è veramente destabilizzante e angosciante.
    Mai perdere la Speranza.
    Grazie Silvia.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buongiorno Chiara, sicuramente i suggerimenti della guida possono aiutarti ma ricorda che questa guida è solo una breve introduzione al metodo terapeutico. Soprattutto nel tuo caso sarebbe molto più efficace e risolutivo richiedere un aiuto più specifico. Inoltre, sia con la prima consulenza di psicoterapia olistica sia con il nuovo corso sulla gestione delle emozioni potresti accedere al diario olistico nella sua versione avanzata (uno strumento terapeutico efficace e collaudato).
      La speranza è una buona cosa ma ciò che serve davvero sono le giuste procedure che possono aiutarti a raggiungere dei miglioramenti concreti.
      Un caro saluto, Chiara, spero che la mia risposta ti sia di aiuto per comprendere il modo più giusto per risolvere la tua sofferenza <3

  52. Silvia, buon pomeriggio,
    ho letto la guida e mi è sembrata molto interessante.
    Vista la sofferenza emotiva del periodo inizierò da subito ad applicare i tuoi consigli, prendendo carta e penna e scrivendo quali sono i pensieri che giornalmente mi assillano e non mi danno tregua.
    Confido molto nella pratica che ci consigli.
    Buona Giornata.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Mi fa piacere Chiara, poi se vuoi fammi sapere come è andata con la pratica, un caro saluto

  53. Innanzi tutto grazie per i consigli pratici! La teoria è bella e coinvolgente quando si tratta del nostro mondo emotivo ma la pratica è reale ed efficace. Sono onorata e contenta di aver trovato una persona che non parla di consapevolezza ma ci offre strumenti pratici x sperimentarla e viverla. Sono settimane che sento il bisogno e il dovere di scrivere ma un po x il tempo che non mi concedo mai, un po perché ho spesso difficoltà a rompere il ghiaccio di come iniziare, non l ho mai fatto…. Ora questo incontro virtuale mi ha fortemente motivato e convinto e soprattutto indicato un percorso da seguire, grazie. Volevo chiederle se va bene farlo anche per le emozioni e stati positivi ma credo di sì, e se quello che scriverò è utile rileggerlo poi, prima di liberarsene. Grazie!!!

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Elisabetta, sono felice che hai trovato quello che stavi cercando.
      Sì certo, puoi fare l’esercizio anche per le emozioni considerate “positive”. Se vuoi puoi anche rileggere quello che scrivi, nel caso della scrittura fluida, prima di liberarti dei fogli per lasciar andare il carico emotivo.
      Ad esempio nel corso online per gestire le emozioni ho messo a disposizione le schede del diario olistico per svolgere l’esercizio in modo ancora più efficace e suggerisco di rileggerle a distanza di tempo per acquisire informazioni importanti e verificare i risultati raggiunti con il percorso.
      Spero di aver risposto alla tua domanda, un caro saluto

  54. Conoscevo queste tecniche e ho messo in pratica per molto e molti mesi la scrittura fluida, per un post traumstico. Ho ancora però dei momenti molto intensi di emozioni che sento nel corpo. Mi consiglia di continuare con il diario terapeutico?

  55. Ho trovato davvero molto interessante ciò che ho letto. Io di rabbia da buttare fuori ne ho davvero tanta, perché le sofferenze nella mia vita, sembrano non avere mai fine, tanto che spesso mi ritrovo a pensare che l’unica cosa che può mettere fine a tutto questo star male e sofferenza,sia la morte! Spero davvero che i suoi consigli possano essere di aiuto,non solo a me,ma quelli che come me vivono le stesse sofferenze. Grazie dottoressa Silvia, soprattutto perché questi consigli li ha resi gratuiti?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Elisa, sono felice che questa guida ti sia utile, se da sola ti accorgi di non farcela e ti succede di cadere in pensieri negativi, potresti valutare l’idea di chiedere aiuto, sarebbe un gesto d’amore verso te stessa ❤️

  56. Eufemia Carlucci

    Grazie Silvia x i tuoi preziosi consigli.
    Inizierò ad attuarli quanto prima.
    Tienimi aggiornata anche sulle attività sportive e sui luoghi dove le insegni.
    Un caro abbraccio

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Ciao Eufemia, sono felice di rincontrarti qui ❤️
      Ho sempre nel cuore i momenti meravigliosi che abbiamo condiviso nelle nostre “lezioni di benessere”… via email ti arriveranno tutte le ultime novità sui nuovi progetti!☺️

  57. Maria Vittoria

    Cara Silvia, è proprio in questo preciso momento che inzio a mettere in pratica ciò che ho letto nelle prime 3 chiavi!
    Ti seguirò e cercherò di trovare quanto di positivo ho già nell’anima.
    Grazie davvero di cuore per poterci aiutare anche da lontano!

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuta Maria Vittoria, mi fa piacere che tu abbia deciso di mettere in pratica i suggerimenti. Grazie a te, da parte mia cerco di fare il massimo per mettere a disposizione risorse gratuite, corsi e servizi per chi ne ha bisogno. Se mi segui, riceverai tutte le notizie via email. Ti auguro un buon proseguimento di percorso!

  58. Grazie. In autonomia e da perfetta ignorante stavo già scrivendo…ma non per me…devo imparare a scrivere per me e di me. Sono felice di averla trovata e di avere avuto conferma a quanto in parte sentivo…gli incontri, non sono mai casuali.
    Farò tesoro della tecnica del giardiniere. È presto ma la sofferenza prima o poi mi abbandonerà.
    Grazie dottoressa

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie per le tue parole Emanuela, sono felice che tu abbia trovato quello che stavi cercando, vedrai che con un po’ di pratica otterrai presto i primi benefici!

  59. Carmen Besana

    Ringrazio per le utili indicazioni che ha reso disponibili con la miniguida. Le ritengo una preziosa guida e un atto di generosità il condividerle con chi necessita aiuto ma nn può pagare la psicoterapia. Per questo lè sono grata. Carmen ?

  60. Salve dottoressa,

    Grazie degli ottimi consigli pratici. Sono felice di aver trovato questa pagina.

    La mia situazione è bella complicata, sono felicemente separato da ormai 2 anni ma ho sviluppato profondi sentimenti per un’altra donna e questo amore non si potrà (probabilmente) mai concretizzare.

    Sono in profonda angoscia e non posso condividere questo con nessuno dei miei amici o conoscenti.

    Il problema: non ho mai davvero amato fino a questo momento e non voglio spegnere questo sentimento che provo verso questa donna, ho scoperto il piacere di amare incondizionatamente ed è la cosa più nobile e profonda che l’umanità abbia.

    Come vede sono un pó bloccato.

    Qualche idea?

    Grazie,
    Vincenzo

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Vincenzo, sono felice che la guida ti sia stata utile. Le strategie della mini guida puoi utilizzarle per liberarti dall’angoscia che senti e per gestire le emozioni contrastanti. Ascoltarle ed esprimerle ti aiuterà anche a prendere maggiore contatto con queste nuove parti di te mai conosciute prima. Potrai poi fare chiarezza e verificare se sia davvero impossibile come credi, se l’amore che provi è forte come dici, potresti provare a concederti una possibilità… 😉

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuta Maria Luisa, mi fa piacere sapere che ti è stata utile, grazie per il tuo commento.

  61. Ho letto ora attentamente. Sicuramente cercherò di seguire i suggerimenti. Personalmente non guardo mai indietro, ma la situazione presente è così pesante e non è possibile cambiarla, per cui mi chiedo se questi esercizi possano essere utili.Quando il quotidiano è tanto difficile non credo sia facile liberarsi delle emozioni negative, dello sconforto che ti prende. Per quanto riguarda lo scrivere lo faccio da tempo e mi sono accorta che serve molto a fare chiarezza in me stessa. Grazie comunque

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Patrizia, capisco bene lo sconforto a cui si rischia di andare in contro quando i tentativi che si intraprendono per risolvere continuano a non funzionare. A volte l’unica soluzione è provare a fare qualcosa di diverso! Queste strategie sono solo un assaggio del metodo ma hanno già aiutato molte persone che le hanno applicate nel modo esatto a ritrovare una serenità inaspettata. Mi auguro che possano essere di aiuto anche per te. Se ti chiedi se possano funzionare, posso solo dirti che l’unico modo per saperlo è provare! 😉 Un caro saluto

  62. Grazie dott.ssa per la risposta, ho messo in pratica la miniguida ed ho iniziato a scrivere di botto un fiume di pagine. Senza conoscere questo metodo ricordo di averlo messo in pratica da solo perché mi venne spontaneo scrivere il mio malessere e devo dire che questo mi aiutò molto. Il brutto sta nell’accorgersi che non è vero che il tempo cancella tutto, perché come ho letto tutte le nostre emozioni rimangono nel nostro subconscio che non conosce tempo, aspettano solo di manifestarsi purtroppo.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Giovanni, è vero, il tempo non è sufficiente, la differenza la fa il modo in cui noi lo utilizziamo. Se hai ottenuto già i primi benefici con la scrittura fluida sei sulla strada giusta 😉
      Riguardo alle emozioni, come hai letto, è vero rimangono nell’inconscio ma questo accade solo se vengono represse, se le tratteniamo anche attraverso false credenze. È invece possibile imparare a lasciarle andare. In questo caso le emozioni possono aiutarci ad evolvere.
      Purtroppo il problema sono proprio le convinzioni che rischiano di ostacolare il processo di guarigione, per questo un percorso personale può essere di aiuto per acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza.
      Grazie per il tuo prezioso commento

  63. Dott.ssa Silvia grazie per queste informazioni, cercherò di applicarle nel miglior modo possibile per riuscire a eliminare il mio stato depressivo che mi accompagna a periodi da almeno quar’antanni.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie Giovanni, sicuramente i suggerimenti della mini guida potranno esserti di aiuto per iniziare ad approcciare con il metodo ma non possono sostituirsi ad un percorso terapeutico individuale, se è da molti anni che soffri di depressione ti suggerisco di prendere in considerazione questa possibilità per risolvere in modo definitivo e ritrovare la tua serenità emotiva.
      Un caro saluto

  64. Le chiedo se quando afferma che per non cadere nella trappola della sofferenza è necessario cambiare abitudini intende cambiare luoghi persone insomma aria. Mi riferisco a emozioni di rabbia indotta dalla fine di una storia importante, non riesco nemmeno a salutare in caso di incontro occasionale, consideri che ci sono soggetti emotivamente impermeabili.

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie per la tua domanda Antonio. Quando parlo di abitudini, in questa guida, mi riferisco alle reazioni automatiche che si mettono in atto a causa delle credenze limitanti. Non sempre è possibile (oppure utile) modificare invece le proprie abitudini quotidiane, quelle a cui hai fatto riferimento, piuttosto è importante allenare il proprio modo di gestire le emozioni. Nel tuo caso, se provi emozioni di rabbia dovute alla fine di una relazione, ti suggerisco di utilizzare per qualche giorno la scrittura fluida (la terza chiave).

  65. Quindi una volta che abbiamo riconosciuto le nostre credenze che ci bloccano x iniziare a disinnescarle?innanzitutto quando viene un emozione o un pensiero non scacciarlo anche se è un pensiero illusorio quindi lasciarsi attraversare dall’emozione e poi x interrompere questi schemi mentali e liberarsene?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Esatto Sabina, il primo passo per disinnescare le credenze è accorgerti quando si attivano, in questo caso per riuscire ad interromperle puoi usare la prima chiave (tecnica del giardiniere). Per allenarti a lasciar andare emozioni e pensieri quando arrivano puoi utilizzare il diario. Se invece ti rendi conto che da sola non riesci puoi chiedere un aiuto personalizzato.

  66. Buona sera, ho letto questo articolo proprio per spezzare le credenze sabotanti… Mi cimentero’ con gli esercizi e poi le saprò dire. Per il momento grazie.

  67. grazie è un articolo molto prezioso e utile .IO sono arrivata alla consapevolezza di quali sono le cose che mi fanno stare male ma e ancora molto difficile fare il lavoro che viene dopo .

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie Alda, mi fa piacere che questa guida ti sia stata utile. Prova a seguire i suggerimenti per qualche giorno e se vuoi puoi farmi sapere come sta andando.

  68. Per riuscire a perdere peso , seguire una dieta e nn abbandonarsi alle abbuffate come fare? È un problema x me gravissimo

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Ciao Carmela, le strategie proposte in questa mini guida possono già aiutarti a fare i primi passi per gestire le emozioni che ti portano ad avere un comportamento disfunzionale con il cibo.
      Può esserti utile leggere questo articolo in cui ho approfondito l’argomento e ti parlo di come gestire gli attacchi di fame, del meccanismo diete-abbuffate e di come è possibile disattivarlo in tempi brevi.
      Ecco il link: https://psicoterapiaolistica.it/gestire-la-fame-emotiva-ed-evitare-le-trappole-del-comfort-food-cibo-consola/

  69. Gentile dottoressa
    Spero tanto che i suoi suggerimenti possano aiutarmi a superare questo periodo nero della mia vita
    Non vedo l ora l ora di metterli in pratica
    Grazie per l empatia che traspare in tutto ciò che scrive……
    Sono fiduciosa ?

  70. Grazie dott.ssa per questi preziosi consigli,mi ha colpito molto la terapia del giardiniere che è molto fattibile in qualsiasi posto ci troviamo cercare di curare le piante buone del nostro giardino mentale ci fa capire di non curarci delle piante infestanti che sono i nostri cattivi pensieri e le nostre inutili domande su tutto ciò che accade attorno a noi, anche perché è impossibile tenere la vita tutta sempre sotto controllo,lasciare fluire tutti quegli avvenimenti negativi che la vita ci mette davanti e andare avanti.

  71. Veramente interessante…provero’ a farlo. La ringrazio tanto per questi doni che cerchero’ sicuramente di mettere in pratica. Grazie.

  72. Grazie per questi utili consigli, io prendo appunti e durante la settimana li rivedo un attimino per continuare a capire meglio le mie emozioni, aspetto altri dettagli per questo mio percorso terapeutico, grazie di cuore dottoressa

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Buon lavoro Piero, nei prossimi giorni riceverai nelle email molte indicazioni gratuite per usare al meglio questa guida e tutti i dettagli sui passi successivi per proseguire questo percorso

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie per la tua richiesta, Alessia, sicuramente anche il libro arriverà presto. Ci sono molte novità in arrivo, presto tutti i dettagli!

      P.s. Puoi invece già leggere alcuni articoli pubblicati per Viversani e belli negli ultimi anni, puoi scaricarli gratuitamente nelle email che hai ricevuto

  73. Sono rimasta molto colpita anche io! Provo sicuramente e poi le farò sapere dottoressa! Ne ho provate già alcune strade ma senza arrivare ad una soluzione! A presto

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Benvenuta Alessia, vedrai che mettendo in pratica questi primi semplici passi otterrai subito dei benefici!

  74. Grazie Silvia, veramente una guida che ha catturato totalmente la mia attenzione.
    Mi piacerebbe conoscerti.
    Ricevi solo a Roma?

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Ciao Giovanna, puoi salvare il link per tornare a leggere la guida ogni volta che vuoi ?

  75. Carissima prima di tutto grazie. È UNA GUIDA ESUSTIVA che ha centrato il punto senza tante premesse inutili. La trovo efficace in questo mio percorso di crescita. ?

  76. Grazie di cuore x questi preziosi consigli ke sto già mettendo in pratica…. Mettere le mie sensazioni su carta lo faccio già da anni ma con un contesto diverso…. Mi giudicavo sbagliata…. Ora provo con questo nuovo approccio (senza giudizio…) non si può vivere con una tale sofferenza… La ring tantissimo x quel ‘dono’ ke mi ha ‘regalato’…. Un abbraccio buona giornata ❤️

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Grazie a te Franca!
      Continua a seguirmi, riceverai presto altre indicazioni utili che ti aiuteranno a proseguire al meglio il tuo percorso. Un abbraccio

    1. Dott.ssa Silvia Lorusso

      Ciao Gianfranca, grazie per il tuo commento
      Accendere la consapevolezza ed accorgersi è sicuramente il primo passo, poi segue una buona pratica…

    1. Grazie Dottoressa inizierò oggi perche’ ho bisogno subito di scrivere cio’ che sento dentro e che mi fa tanto male.

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