Anzi, dovresti essere soddisfatto di essertene accorto, significa che la tua consapevolezza si sta espandendo. Stai individuando le piante pericolose per il tuo giardino, è già un ottimo passo!
Avrai inoltre l’occasione di verificare, ad esempio subito dopo esserti lamentato, di avere la sensazione illusoria di sentirti meglio, di aver scaricato la tensione (perché avrai svuotato il tuo innaffiatoio) ma potrai verificare anche che quella sensazione durerà poco.
Se annaffi la pianta che sta infestando il tuo giardino la renderai sempre più forte e rigogliosa e sarà sempre più difficile, domani, liberartene.
Lo stesso vale per la sofferenza, rischi di farla crescere se continui ad alimentarla innaffiandola con pensieri ed azioni automatiche (che finora non ti hanno permesso di risolvere).
Per il momento il tuo primo obiettivo è accorgerti che lo stai facendo. Scoprirai cosa accade senza che tu ti sforzi. Ti sembrerà di avere una bacchetta magica sempre con te. Se ogni volta metterai in pratica questo esercizio mentale la tua vita potrebbe davvero cambiare (in meglio).
So che ti stai chiedendo ma se non mi sfogo esplodo, sto male. Certo, questo non significa che non dovrai sfogare le tue emozioni, nel prossimo esercizio imparerai come farlo in modo sicuro e controllato. Così non corri il rischio di alimentare (e annaffiare) la sofferenza.